rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Al supermercato con naso e bocca coperti, l'ultima ordinanza di Fedriga

Mascherina o non mascherina l'importante è che le vie respiratorie siano protette. L'ultimo provvedimento del presidente della Regione per l'emergenza Covid-19

Naso e cavo orale devono essere protetti se si va negli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, con la mascherina o con altro. In più servono i guanti. In più – sempre quando si frequentano questi luoghi – viene introdotto il contingentamento delle presenze, allo scopo di mantenere le distanze di sicurezza come previsto per le altre realtà. Sono questi i provvedimenti integrativi della nuova ordinanza contingibile e urgente numero 7, firmata oggi dal governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il disposto proroga fino al 13 aprile le misure contenute nell'ordinanza numero 4, emanata dalla Regione lo scorso 21 marzo.

Il testo dell'ordinanza

I divieti

Il provvedimento, ricordiamo, prevede il divieto di spostamento dal proprio domicilio, dalla propria residenza o dalla propria dimora, ad eccezione delle specifiche necessità normativamente individuate, oltre al divieto di creare assembramenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico (compresi parchi e giardini), il divieto di svolgere attività motorie o sportive e di effettuare passeggiate o comunque di intrattenersi in aree frequentate da più persone, con particolare riguardo a spazi pubblici o aperti al pubblico. L'accesso agli esercizi pubblici è limitato a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. Resta anche la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.

Quello che si può fare

Possibili tutti i servizi di consegna a domicilio, domenica compresa. Oggi Fedriga ha siglato anche l'ordinanza numero 6, che proroga fino al 13 aprile la validità delle precedenti ordinanze del 13 e del 25 marzo scorso in materia di trasporto pubblico locale e regionale riguardanti la riduzione e la soppressione dei servizi di trasporto pubblico locale in relazione agli interventi sanitari necessari per l'emergenza, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali. L'ordinanza, quindi, conferma di demandare alle aziende di trasporto la definizione ed attuazione di ulteriori puntuali rimodulazioni dei servizi di Tpl automobilistici e marittimi, in caso di scarsa o nulla affluenza costantemente rilevata, previa autorizzazione della Direzione centrale infrastrutture e territorio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al supermercato con naso e bocca coperti, l'ultima ordinanza di Fedriga

UdineToday è in caricamento