Viabilità alternativa in Val Resia, mentre il Carso brucia ancora

Una situazione emergenziale che cambia, ora per ora. Ma che non è ancora risolta. Grazie allo sforzo congiunto delle forze scese in campo in questi giorni in Friuli Venezia Giulia per domare gli incendi sviluppatisi tra il Carso, la Val Resia, le Valli del Natisone, la Valle dello Judrio e altre località della regione, i roghi si possono considerare sotto controllo ma sicuramente non estinti. Nella giornata di oggi è stato effettuato un sorvolo che si è concentrato nella zona del Carso, mostrando la devastazione causata dalle fiamme e nella zona della val Resia dove è stata realizzata una viabilità alternativa che sarà completata venerdì sera per permettere il transito ai residenti che comunque continueranno a essere scortati per garantire l'assistenza primaria. Nella Val di Resia e a Taipana stanno due elicotteri per spegnere le fiamme che persistono.

Carso

Un nuovo incendio sul Carso si è aperto oggi, mercoledì 27 luglio, in territorio italiano. Dopo le fiamme sviluppatesi in territorio sloveno (nel comune di Comeno e nei pressi di Miren/Merna), a bruciare è il monte Brestovec. Il rogo si sta avvicinando alla zona delle cannoniere. Sul posto, come riportato dalla Protezione civile di Gorizia, "si stanno già portando le squadre operative e i rinforzi di cui quattro squadre di volontari, del Gruppo comunale di Protezione civile di Gorizia per la circoscrizione bonifica e spegnimento dello stesso. Resta alta la sorveglianza e lo stato di allerta".