Aggredita e minacciata in un parco del centro: trovato il responsabile
Si tratta di un giovane pregiudicato. Era tra i soggetti individuati come facenti parte della rete di spaccio nel parco Baden-Powell
La Polizia ha sottoposto a fermo il presunto aggressore della prostituta italiana, di circa 30 anni, rapinata la sera di mercoledì in un parco del centro. Si tratta di un giovane ghanese, con il permesso di soggiorno in Italia scaduto, pregiudicato per essere stato arrestato dalla Squadra Mobile nell'ambito dell'operazione antidroga che aveva sgominato una rete di spacciatori africani che cedevano sostanze ai giovani delle scuole nell'area verde del Parco Baden Powell, nelle vicinanze di via Grazzano.
I sospetti della Squadra Mobile di Udine si sono concentrati su di lui in seguito al racconto della vittima, che ha spiegato come il luogo in cui appartarsi fosse stato scelto dal cliente che l'aveva condotta proprio nei pressi della panchina utilizzata abitualmente dagli spacciatori. Il giovane è stato fermato vicino alla stazione appena arrivato da un centro commerciale, dove aveva comprato degli abiti. Dalla perquisizione nella stanza in cui dimorava, la Polizia ha trovato, nascosto sotto una poltrona, uno dei cellulari rapinato alla vittima e il coltello con cui l'ha minacciata. Le accuse si concretizzano in rapina aggravata, lesioni lievi e porto di oggetti atti a offendere.
