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Le regioni che rischiano la zona gialla dal 20 settembre

L'unica regione gialla, al momento, è la Sicilia. Ma un'altra rischia di finirci: la decisione ufficiale del governo arriverà nel fine settimana

La Sicilia è stata confermata in zona gialla per altri 15 giorni: la conferma è arrivata ieri dal ministero della Salute che ha pubblicato una nuova ordinanza. Nel complesso, quindi, la ripartizione delle regioni e province autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 13 settembre 2021 è la seguente:

area rossa: nessuna regione e provincia autonoma;
area arancione: nessuna regione e provincia autonoma;
area gialla: regione Sicilia;
area bianca: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.

Zona gialla: le regioni a rischio 

I dati sulla diffusione del coronavirus in Sicilia sono in miglioramento ma non lasciano molto margine: le soglie limite per passare dalla zona bianca a quella gialla sono infatti rappresentate dal 10% di posti letto occupati da pazienti covid in terapia intensiva e dal 15% in area medica. La Sicilia è rispettivamente al 12% e al 21%. Dal 20 settembre, però, non è detto che rimanga l'unica regione italiana a non essere più in zona bianca nell'ambito delle misure anti covid.

La Calabria ha già oggi numeri da zona gialla. La regione ha raggiunto quota 10% di posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti covid ed è già oltre la soglia anche per i posti letto in area medica, riportando un 17%. In Sardegna, l'altra "osservata speciale", ci sono invece dati in miglioramento: la regione presenta livelli oltre la soglia di rischio nelle terapie intensive (12%), ma sembra fuori pericolo per i posti in area medica (13%). È quindi probabile che l'isola resti in zona bianca per un'altra settimana.
Il governo deciderà l'eventuale passaggio da una fascia di colore all'altra solo alla fine di questa settimana, dopo il consueto monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità.

Il passaggio di colore

Si passa da zona bianca a zona gialla quando:
l'incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive;
il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è superiore al 15%;
il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 10%.

I dati, regione per regione

Nel dettaglio, ecco quali sono le regioni con i dati peggiori a livello percentuale, secondo l'ultimo aggiornamento di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (rilevazione su dati del 13 settembre).

Sicilia - terapia intensiva: 12%. Altri reparti ospedalieri: 21%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 191 - 176 - 128;
Calabria - terapia intensiva: 10%. Altri reparti ospedalieri: 17%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 107 - 101 - 89;
Sardegna - terapia intensiva: 12%. Altri reparti ospedalieri: 13%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 137 - 102 - 58;
Marche - terapia intensiva: 12%. Altri reparti ospedalieri: 6%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 85 - 68 - 62;
Toscana - terapia intensiva: 10%. Altri reparti ospedalieri: 8%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 113 - 94 - 76;
Umbria - terapia intensiva: 8%. Altri reparti ospedalieri: 7%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 82 - 79 - 64;
Lazio - terapia intensiva: 7%. Altri reparti ospedalieri: 7%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 55 - 45 - 41;
Provincia autonoma di Bolzano - terapia intensiva: 7%. Altri reparti ospedalieri: 4%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 71 - 84 - 98;
Friuli Venezia Giulia - terapia intensiva: 6%. Altri reparti ospedalieri: 3%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 65 - 72 - 68;
Basilicata - terapia intensiva: 5%. Altri reparti ospedalieri: 13%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 73 - 65 - 52;
Emilia Romagna - terapia intensiva: 5%. Altri reparti ospedalieri: 5%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 90 - 82 - 73;
Veneto - terapia intensiva: 5%. Altri reparti ospedalieri: 4%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 91 - 88 - 77;
Campania - terapia intensiva: 4%. Altri reparti ospedalieri: 10%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 62 - 49 - 48;
Lombardia - terapia intensiva: 4%. Altri reparti ospedalieri: 7%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 36 - 38 - 36;
Puglia - terapia intensiva: 4%. Altri reparti ospedalieri: 7%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 44 - 39 - 31;
Abruzzo - terapia intensiva: 4%. Altri reparti ospedalieri: 6%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 51 - 47 - 46;
Liguria - terapia intensiva: 4%. Altri reparti ospedalieri: 5%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 72 - 58 - 51;
Piemonte - terapia intensiva: 4%. Altri reparti ospedalieri: 3%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 38 - 37 - 36;
Molise - terapia intensiva: 3%. Altri reparti ospedalieri: 6%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 36 - 36 - 20;
Provincia autonoma di Trento - terapia intensiva: 1%. Altri reparti ospedalieri: 4%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 51 - 37 - 41;
Valle d'Aosta - terapia intensiva: 0%. Altri reparti ospedalieri: 2%. Incidenza contagi ogni 100mila abitanti ultime tre settimane: 24 - 18 - 16.

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