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Lunedì, 29 Aprile 2024
arte e libertà

Nasce a Udine la prima scuola per drag queen, tra arte e libertà

Lady Borderline e Lady Mayalika coordinano il corso all'interno della scuola AId Musical Udine: con loro tre professioniste di trucco, danza e camminata sui tacchi e costumi

La storia delle drag queen parte da lontano e mescola arte e desiderio di libertà. A quanto pare la prima ad autoproclamarsi tale è stata William Dorsey Swann, una persona afroamericana, nata in schiavitù nella seconda metà del Diciannovesimo secolo, la cui storia è emersa grazie a un articolo del Washington Post addirittura del 1888. L'articolo riportava la cronaca di una retata durante una festa alla quale partecipava proprio Swann, che vestiva un abito da donna e parrucca e da tempo organizava balli privati. Più di un secolo dopo, l'arte del travestimento si è evoluta, spesso diventando manifesto delle istanze Lgbt, ma non rinunciando mai alla sua parte più "ludica". Persino in televisione, ormai, passano sempre più spesso programmi dedicati, che hanno avuto il merito di sdoganare almeno in parte il mondo delle drag queen. E, allo stesso modo, così succederà con la nascita della prima scuola di drag queen di Udine. 

L'idea

Indossare abiti femminili e trucchi molto appariscenti, esibirsi in balli e canti, dare spettacolo. Essere drag queen è un'arte. E, come arte, ha bisogno di studio, impegno ed estro. A Udine, le più famose drag sono certamente Lady Borderline e Lady Mayalika, tra loro si chiamano "sorelle" e da anni organizzano serate a tema Lgbt in zona, insieme a Pazzaidea. Da qui nasce l'idea di andare oltre. "Stiamo collaborando con la scuola di musical AIDMusicalUdine per il lancio di una scuola di drag queen assieme ad altri nomi del make up, della danza e del taglio e cucito tutti rigorosamente regionali. L'intento è quello di creare un percorso artistico con professionisti del settore che possano aiutare coloro che si iscriveranno a tirar fuori la parte più artistica di sé, con la costruzione del personaggio, per poi seguire i vari step di crescita", ci racconta proprio Lady Borderline. Ci siamo confrontati e abbiamo concordato di non aggiungere alcun dato personale, ma di mettere solo i nomi d'arte, Lady Borderline e Lady Mayalika ci raccontano la loro idea chiedendo di usare solo i loro nomi d'arte. "I personaggi sono il fulcro di questo percorso, mentre le persone che le animano, per una volta, rimangono in ombra. Seguiamo la prassi secondo cui nell'ambiente drag, per rendere effettivamente vivi e vitali i personaggi che interpretiamo, dobbiamo uccidere o celare i dati anagrafici della persona.", ci spiegano. Per loro, che sono in attività dal 2009, quello della scuola si tratta di un ulteriore passo in avanti rispetto all'accettazione di questa forma d'essere. "I tempi credo siano maturi, dopo anni di spettacoli con Pazzaidea e soprattutto ultimamente con programmi tv come "Dragrace" e "Non sono una signora". Dopo anni di attività, durante i quali abbiamo affinato le nostre esperienze e capacità in campo drag e cabaret, abbiamo iniziato a sentire l'esigenza di trasferire le nostre competenze acquisite sul campo a curiosi, amanti del genere drag o semplici simpatizzanti", continua Lady Borderline. E così nasce il progetto di una sucola. "Pochi mesi fa siamo stati contattati dalla Aid Musical di Udine, il cui direttore è Nicola Fraccalaglio, per intraprendere un percorso di formazione per neofiti o curiosi amanti del mondo drag queen: abbiamo pianificato un corso con cadenza settimanale e alcuni  weekend di full immersion".

Come funziona

Il corso partirà il prossimo 2 novembre e durerà fino a fine maggio: durante questo periodo si alterneranno insegnanti per trasmettere le discipline fondamentali per la riuscita del personaggio. Chiara Barichello si occuperà dei costumi, Arianna Degano della danza sui tacchi e Aurea PArovel del make up. "Avremo lo studio della maschera, che sarà un percorso personale durante il quale tirare fuori il lato più segreto e intimo per trasformarlo in un vero e proprio personaggio drag, lo studio altrettanto indispensabile del make up, fondamentale per intraprendere questa strada, lo studio del ballo e del camminare sui tacchi e poi la parte costumi, tassello importante per rendere credibile il proprio avatar", ci racconta Lady Borderline. "Io e Mayalika drag queen crediamo fortemente nella condivisione di ideali ed esperienze, affinché anche nella nostra Udine si possa parlare di arte performative, come è quella delle drag queen che in altre parti d'Italia o del mondo sono da sempre emblema di libertà, divertimento, arte, cultura. Speriamo di poter arrivare a più persone possibili per sdoganare messaggi e tematiche spesso considerate tabù e chiuse in scatole culturali vetuste e che nulla hanno a che fare col sesso o l'orientamento sessuale", chiosa. Il corso, infatti, è aperto a uomini e donne indistintamente. "Cercheremo come sempre di non porre limiti e confini ma, anzi, anche per noi sarà un nuovo punto di partenza e una sfida per allargare gli orizzonti mentali e metterci alla prova", conclude.

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