rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
arcigay

Solo il 14% delle persone Lgbtqia+ denuncia, le altre hanno troppa paura

Arcigay Friuli lancia la campagna di sensibilizzazione sulle violenze e discriminazioni delle persone Lgbtqia+ in Friuli Venezia Giulia “Facciamo rumore”: otto testimonianze raccontate attraverso manifesti e video

Anche in Friuli Venezia Giulia ci sono - e ci sono sempre stati - casi di discriminazione dovute all'identità sessuale e di genere, per questo Arcigay Friuli lancia la campagna di sensibilizzazione “Facciamo rumore”, attraverso il progetto di accoglienza Villa Carrà.

La campagna

Sono otto le persone testimonial che hanno prestato la propria voce per raccontare la loro storia per esemplificare le difficoltà che la comunità Lgbtqia+ trova nelle proprie vita quotidiane: da aggressioni stradali al mancato riconoscimento della propria genitorialità, dal bullismo omofobico alla violenza ginecologica passando per le paure di chi lascia il proprio paese per poter essere se stessa o chi perde la fiducia nelle istituzioni dopo aver ricevuto un trattamento discriminatorio. “Storie reali con persone reali per spiegare nel concreto di cosa parliamo quando parliamo di discriminazioni e violenze, termini che spesso rimangono troppo astratti", spiega Luca Vida, presidente di Arcigay Friuli.

Consapevolezza generale

"La campagna è stata ideata come un esercizio di empatia, possibile soltanto grazie alla preziosa collaborazione di chi ha prestato il proprio vissuto allo scopo di aumentare la consapevolezza della popolazione generale sulle nostre difficoltà”, continua Vida. La campagna si sviluppa tanto offline, attraverso i manifesti che verranno affissi sul territorio regionale, come online sui social del progetto Villa Carrà dove sarà possibile approfondire tanto le storie accennate sui manifesti attraverso le video interviste come i dati statistici collegati a esse. Un dato su tutti: solo il 14% delle persone Lgbtqia+ si rivolge alle forze dell'ordine in caso di violenze o discriminazioni. “Queste storie non sono purtroppo fatti isolati. Ed è per questo che abbiamo volutamente divulgare le - poche ancora - statistiche che abbiamo a disposizione, per far capire la diffusione di queste problematiche”, conclude Vida. Le fotografie e i video sono opera della fotografa friulana Veronica Sauchelli, mentre la grafica è stata curata dalla graphic designer friulana Veronica Duriavig.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Solo il 14% delle persone Lgbtqia+ denuncia, le altre hanno troppa paura

UdineToday è in caricamento