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Martedì, 19 Marzo 2024
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Cambia lo sconto carburante in Friuli, ecco cosa succederà

Scoccimarro: "La Giunta regionale più libera di aumentare o diminuire lo sconto alla pompa, riducendo al minimo la burocrazia"

"Maggiori sconti, più flessibilità ed efficacia, più tecnologia. Sono questi i tre filoni principali percorsi dall'aggiornamento della cosiddetta 'legge carburanti' in Friuli Venezia Giulia. Garantiremo quindi ancora il sostegno ai cittadini, soprattutto in questo momento storico, per abbattere le spese per l'acquisto dei carburanti e parallelamente limiteremo il turismo del pieno, dannoso non solo per l'economia nazionale e regionale, ma anche per l'ambiente". Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro intervenendo in Aula in occasione dell'analisi e approvazione del disegno di legge 175 "Norme per il sostegno all'acquisto dei carburanti per autotrazione ai privati cittadini residenti in regione e di promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo sviluppo".

Novità

"Le principali novità contenute in questa norma – ha detto l'esponente dell'Esecutivo – vedono la Giunta regionale più libera di aumentare o diminuire lo sconto alla pompa, riducendo al minimo la burocrazia. Inoltre, potremo garantire un ulteriore contributo fino a 10 centesimi al litro per i cittadini che risiedono in comuni a meno di 10 chilometri dai confini di Stato, raggiungendo quindi al massimo i 44 centesimi di sconto per le auto ibride a benzina e 35 centesimi per le ibride diesel. Per il 2023 abbiamo già predisposto un capitolo da 50 milioni, con il quale garantire ancora il super sconto; restano invariate quindi le aree e gli sconti attuali, con appunto l'eventuale extrasconto".

La app

A breve partirà la sperimentazione dell'applicazione che "garantirà – ha detto Scoccimarro – non solo una gestione semplificata per chi è pratico della tecnologia, ma anche un incentivo alla concorrenza tra i distributori, dal momento che l'app mostrerà i prezzi alla pompa applicati. Ovviamente non sarà un passaggio repentino: è previsto un periodo di transizione da tessera ad app e comunque sarà possibile anche stampare un qr code per le persone non avvezze alla tecnologia". "Dopo 12 anni - ha concluso l'assessore - la norma aveva bisogno di un aggiornamento; confrontandomi con gli addetti ai lavori, abbiamo trovato le soluzioni che vanno incontro alle esigenze di tutti in un periodo storico complicato".

Moretuzzo

"Questa riforma della norma avrebbe potuto costituire l'occasione per introdurre modifiche nella direzione di una Regione che inizia a fare realmente i conti con l'obiettivo della neutralità carbonica. Invece, l'Esecutivo regionale ha preferito rimanere ancorato al passato". Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo Moretuzzo, intervenuto in Aula per esprimere le sue perplessità sul disegno di legge che riforma il cosiddetto bonus carburanti regionale. "Il tema dei contributi regionali – commenta l'esponente autonomista – è sicuramente complesso e non è possibile negare che sia stato uno strumento importante per contrastare il fenomeno del turismo del pieno, permettendo all'Amministrazione regionale di veder trattenute sul territorio cospicue risorse derivanti dalle accise. Allo stesso tempo, tuttavia, è evidente che la drammatica urgenza della transizione ecologica e la necessità di procedere verso la neutralità carbonica ci impongono di trovare alternative a un modello di mobilità che dovrà prima o poi essere superato". "In questo senso, non riusciamo a capire – prosegue la nota del Patto – perché, per esempio, l'assessore Scoccimarro si ostini a mantenere l'erogazione del contributo indipendentemente dall'Isee del beneficiario e dalla cilindrata della vettura, ignorando tutte le proposte che anche il nostro Gruppo consiliare ha formulato in questi anni".

Moretti

“Nessun trionfalismo, ma attenta applicazione di una norma che va seguita nella sua applicazione per evitare disagi ai cittadini e ai gestori. Dopo aver atteso quasi due anni dal pronunciamento della Corte Europea del gennaio 2021 a favore della Regione sulla legge 14/2010, sono ora necessari – a maggior ragione dopo che il Governo Meloni tra i suoi primi atti ha diminuito gli sconti nazionali sulla benzina, abbiamo strappato alla Giunta l’impegno a sostenere i gestori nelle nuove spese legate all’applicazione del nuovo sistema della app, nonché a monitorare l'introduzione del nuovo sistema, anche ricorrendo ad un periodo transitorio più lungo”. Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti a margine dell'approvazione del disegno di legge 175 (di cui era relatore di minoranza) che interviene sulle modifiche alla legge del 2010 sul sostegno all'acquisto dei carburanti per autotrazione. “Nel merito della norma proposta dalla Giunta, riteniamo positiva la previsione di una fascia di dieci chilometri entro il confine di Stato nella quale il contributo è massimo. È stata data altresì una risposta concreta alle istanze dei rappresentanti dei gestori degli impianti di distribuzione affinché le spese per l’adozione di nuovi dispositivi hardware e software legati all’introduzione della app fossero a carico della Regione e non dei gestori stessi, così come il monitoraggio della funzionalità del nuovo sistema potrà prevedere un periodo transitorio prolungato, proprio per venire incontro a cittadini e gestori. Per entrambi i casi avevamo proposto specifici emendamenti, ritirati su richiesta della Giunta e convertiti in ordini del giorno accolti dalla stessa, sui quali vi è il formale impegno ad attuarli”.

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