«Il friulano è un segno di appartenenza alle radici»: inaugurato uno sportello di lingua per la Bassa friulana
È stato inaugurato ad Aquileia lo Sportello regionale per la lingua friulana della Bassa friulana in collaborazione tra Arlef e Comune
È stato inaugurato ad Aquileia lo Sportello regionale per la lingua friulana della Bassa friulana. «Il servizio offerto dallo Sportello - ha dichiarato l’assessora regionale alle Finanze Barbara Zilli - è un segno di attenzione nei confronti di un territorio in cui la lingua friulana è un elemento di forte appartenenza alle radici, alla nostra storia e all'identità della comunità friulana, che si mantiene salda dentro e fuori i confini regionali».
«Questa iniziativa contribuisce a valorizzare ulteriormente le nostre radici culturali e a rafforzare il ruolo della città di Aquileia quale promotrice dell’eredità e delle tradizioni che permeano da secoli la zona della Bassa Friulana. Aquileia nel corso della storia è stata un grande centro culturale e oggi non potevamo non considerare l’importante fattore linguistico che lo ha caratterizzato e che continua a essere un tratto distintivo dell’identità della Comunità. Attraverso operazioni sagge e ragionate come questa possiamo, assieme, promuovere le nostre radici e costruire un futuro migliore», ha commentato il sindaco Emanuele Zorino.
Questa inaugurazione dà avvio a una collaborazione integrata e sinergica tra l'Arlef, il Comune di Aquileia e le realtà presenti sul territorio, come la Fondazione Aquileia. «Simbolicamente questa città rappresenta la culla dell’identità friulana e quindi anche linguistica, dal momento che già San Gerolamo affermava che Fortunaziano, vescovo di Aquileia a metà del 300, commentava il Vangelo in lingua locale per favorire la comprensione da parte del popolo», ha sottolineato Eros Cisilino.
Il taglio del nastro
Come funziona
Gli sportelli dislocati sul territorio friulano, come chiarisce ampiamente anche il Piano generale di politica linguistica per la Lingua Friulana 2021-2025, costituiscono per gli enti locali un punto di riferimento per garantire ai cittadini il pieno esercizio dei diritti linguistici. I servizi erogati dagli Sportelli - finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, a far carico sui fondi della legge 482/1999 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e affidati all’ARLeF in qualità di organismo competente alla loro gestione - riguardano in particolare la consulenza linguistica e la traduzione scritta dall’italiano al friulano; la consulenza sulla toponomastica e segnaletica stradale e in tema di pianificazione linguistica; il supporto nello svolgimento di attività di promozione sul territorio; l’assistenza nell’informazione e nell’orientamento al pubblico. Lo Sportello regionale per la lingua friulana – Bassa Friulana sarà aperto al pubblico il lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30; martedì e venerdì dalle 9 alle 13 e risponderà allo 0431 916919 o alla mail basse@sportelfurlan.eu.