Medaglia d'argento al Friuli Venezia Giulia come regione più vecchia d'Italia
Secondo i dati Istat, la regione è al secondo posto con una quota di over 65enni pari al 27,1% e una di ultraottantenni del 9,2%. Peggio di noi solo la Liguria
Il Friuli Venezia Giulia è la seconda regione più vecchia d'Italia. Lo dicono i dati demografici dell'Istat, pubblicati qualche giorno fa.
Crescita
Anche se a livello regionale, nel 2023, la popolazione è cresciuta (+3500 abitanti, circa lo 0,13 per cento in più), raggiungendo un milione 195mila 800 persone. In totale 2 mila e 300 italiani in meno e quasi 6mila stranieri in più. In crescita tutte le province tranne Udine, che registra un leggero calo. Le nuove nascite, sempre a livello regionale, sono state 7mila, circa il 4 per cento in meno rispetto all’anno precedente.
Aspettativa di vita
In Friuli Venezia Giulia c'è stato un balzo in avanti della speranza di vita alla nascita che si porta a 81,1 anni nel 2023 per gli uomini, in linea con la media italiana. Migliore la situazione per le donne che vedono la speranza di vita alla nascita raggiungere gli 85,7 anni, cinque mesi in più rispetto al dato medio nazionale (85,2 anni).
Natalità
La regione ha un numero medio di figli per donna pari a 1,21, leggermente superiore alla media nazionale che si ferma a 1,21. Solo la provincia di Gorizia registra un tasso di fecondità superiore con 1,42 ma comunque inferiore dal primato della fecondità più elevata del Paese, a 1,52 del Trentino Alto Adige. Le neo-madri risultano mediamente più giovani: 32,4 anni l’età media al parto in Fvg, contro la media nazionale che è di 32,5.
Età
Al primo di gennaio 2024 la popolazione residente in Italia presenta un’età media di 46,6 anni, in crescita di due punti decimali (circa tre mesi) rispetto alla stessa data dell'anno precedente. La popolazione ultra sessantacinquenne, che nel suo insieme a inizio 2024 conta 14 milioni 358mila individui, costituisce il 24,3% della popolazione totale, contro il 24% dell’anno precedente. Aumenta il numero di ultraottantenni, i cosiddetti grandi anziani: con 4 milioni 554mila individui, quasi 50mila in più rispetto a 12 mesi prima, questo contingente ha superato quello dei bambini sotto i 10 anni di età (4 milioni 441mila individui).
La Liguria è la regione più anziana, con una quota di over 65enni pari al 29% e una di ultraottantenni del 10,3%. Seguono il Friuli Venezia Giulia (27,1% e 9,2%) e l’Umbria (27% e 9,3%). La regione con le percentuali più basse di ultra sessantacinquenni e ultraottantenni è la Campania (20,9% e 5,6%), seguita dal Trentino-Alto Adige (22,1% e 7,2%) e dalla Sicilia (23,2 e 6,6%).
Italia
Al primo di gennaio 2024 la popolazione residente in Italia è pari a 58 milioni 990mila unità (dati provvisori), in calo di 7mila unità rispetto alla stessa data dell’anno precedente (-0,1 per mille abitanti). Confermando quanto già emerso nel 2022 (-33mila unità) prosegue il rallentamento del calo di popolazione che, dal 2014 al 2021 (-2,8 per mille in media annua), ha contraddistinto il Paese nel suo insieme.
