A Cividale è tornata la gubana gigante dopo tre anni: 50 chili di dolcezza per salutare il nuovo anno
Il tradizionale appuntamento è tornato nella città ducale dopo tre anni: quest'anno la gubana è stata prodotta dal gubanificio Dorboló di San Pietro al Natisone
Sono state centinaia le persone che ieri, primo giorno del 2024, hanno voluto partecipare al tradizionale rito di condivisione della gubana gigante a Cividale del Friuli. Quest'anno, il dolce tipico ha raggiunto i 50 chilogrammi. L'evento mancava da tre anni e questo del 2024 è stato il primo senza il protagonista dei record Berto Blasuttig, del Forno Catarossi, che ha animato il capodanno ducale per 15 anni. Al suo posto si è cimentato il gubanificio Dorboló di San Pietro al Natisone che, proprio davanti al palazzo municipale di Cividale del Friuli, ha recentemente aperto un negozio-pasticceria, a cui si è affiancata l'azienda vinicola Scarbolo di Spessa per il brindisi. L'iniziativa, promossa originariamente dal Circolo culturale Corno insieme ai precedenti gestori del Caffè San Marco, Andrea e Marco Cecchini, è stata patrocinata dall'assessorato alle Attività culturali del Comune di Cividale guidato da Angela Zappulla.
Lo storico Caffè San Marco
La fase logistica del grande brindisi è stata assunta dal nuovo gestore del Caffé San Marco, storico locale cittadino che riaprirà a breve dopo un'ampia ristrutturazione interna e che proprio nel 2024 compirà 230 anni di vita. Il San Marco, infatti, è il diretto erede dell'esclusivo circolo aristocratico cividalese sorto nel 1794 nel palazzo quattrocentesco attuale sede del Municipio.