rotate-mobile
Cronaca Centro

Striscioni contro il corteo di Casa Pound e la nascita del Fronte dei Nazionalisti

Volantinaggio in zona "Borgo stazione" da parte di Nuova Autonomia Udinese, contrariata e indignata dalle iniziative previste per oggi sia a Udine che a Gorizia

Nel tardo pomeriggio di ieri alcuni militanti della Nuova Autonomia Udinese hanno affisso degli striscioni e svolto un volantinaggio per informare la comunità di Borgo Stazione sulle iniziative previste per oggi dalla Destra sociale e nazionale e per invitare chi è interessato a partecipare alla loro contro-manifestazione antifascista e antimilitarista organizzata a Gorizia (indetta dall'Osservatorio Regionale Antifascista FVG) contro tutti i neo-fascismi, i nazionalismi e i razzismi. La partenza da Udine per Gorizia è fissata alle ore 13.30, presso la stazione ferroviaria di Udine.

Questo il comunicato di N.A.U che riceviamo e pubblichiamo:

In occasione del centesimo anniversario dell'entrata dell'Italia nella Grande Guerra, il Friuli Venezia Giulia sarà teatro di due iniziative estremamente provocatorie ed offensive per tutti gli abitanti della regione e dei Paesi confinanti: il corteo nazionale di CasaPound a Gorizia e la presentazione ufficiale del Fronte dei Nazionalisti (Forza Nuova/Fiamma Nazionale/Movimento Sociale) a Udine. I "fascisti del terzo millennio", revisionisti senza ritegno, non solo intendono celebrare nostalgicamente il tragico massacro umano del primo conflitto mondiale, ma hanno addirittura la sfacciataggine di inneggiare agli orrori delle trincee come "esempio ideale per la rinascita della nazione", proprio nelle terre che all'epoca dei fatti ne uscirono in assoluto piú martoriate e sulle quali ancora oggi gravano il peso storico e il nefasto ricordo di quelle vicende.
Le frange piú cattoliche e xenofobe dell'estrema destra, invece, si riuniranno per rilanciare con nuove sigle i loro soliti messaggi populisti contro l'immigrazione, proprio in Borgo Stazione, proprio nel quartiere udinese piú multi-etnico e multi-culturale, abitato e frequentato da persone di tutte le nazionalità, che ormai da anni viene preso costantemente di mira con polemiche e campagne di criminalizzazione gratuita, e che negli ultimi mesi è stato oggetto di inutili ed ingiustificate operazioni di polizia, "contro il degrado" e "per la sicurezza".

È assurdo che delle organizzazioni dichiaratamente neo-fasciste, che non dovrebbero godere di alcuna agibilità politica, possano permettersi ancora oggi la libertà di diffondere ideologie anacronistiche, distruttive e fallimentari: il nazionalismo è ignoranza, è odio ingiustificato, è paura del prossimo, è impoverimento culturale, è guerra tra sfruttati, è razzismo, è prevaricazione dei piú deboli, e soprattutto rappresenta un ostacolo a tutte le lotte sociali, quindi va indubbiamente combattuto ed estirpato con fermezza. Il collettivo N.A.U. (NUOVA AUTONOMIA UDINESE) ha deciso di prendere parte alla manifestazione antifascista/antimilitarista di Gorizia, indetta dall'Osservatorio Regionale Antifascista FVG, per esprimere pubblicamente il proprio disgusto di fronte a questa duplice invasione squadrista nei nostri territori, per dichiarare guerra ad ogni forma di neo-fascismo e per celebrare la morte simbolica del nazionalismo.

Noi non dimenticheremo questa data, ma non è nostra intenzione piangerci addosso e ricordarla per gli avvenimenti odierni o perchè segna la vigilia del giorno in cui cent'anni fa i potenti mandarono al macello centinaia di migliaia di vite umane: vogliamo invece guardare avanti, respingere le meschine provocazioni dei camerati, e donare al 23 maggio un'accezione positiva, festeggiandolo d'ora in poi come la giornata dell'internazionalismo e della cooperazione fra i popoli!
 N.A.U. - Nuova Autonomia Udinese

Striscione 1-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Striscioni contro il corteo di Casa Pound e la nascita del Fronte dei Nazionalisti

UdineToday è in caricamento