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Cronaca

Tutti gli eletti del Fvg, dentro anche la presidente Serracchiani

La componente degli onorevoli più nutrita è quella della Lega, che porterà a Roma ben 6 onorevoli. Seconda la squadra di Forza Italia con 5 elementi. "Ripescati" con il sistema proporzionale alcuni nomi eccellenti, alcuni sconfitti sonoramente con il meccanismo uninominale. Fra gli esclusi: Coppola, Malisani, Brandolin, De Monte e Pellegrino

Se la coalizione del centrodestra in Fvg si è presa tutti i 7 collegi uninominali, discorso diverso è per il sitema previsto dal Rosatellum con il calcolo del proporzionale e l'utilizzo del "meccanismo del calcolo dei resti" (ovvero l'utilizzo dei voti dei partiti di coalizione che non hanno superato la quota di sbarramento del 3%). 

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I neo parlamentari 

Grazie alla lista "+Europa" di Emma Bonino, che non ha superato la soglia, il Partito Democratico ha visto traslare percentuali di preferenze sui propri candidati in lista, permettendo in tutta Italia alcuni "ripescaggi" clamorosi, come i ministri Minniti e Franceschini, il presidente del Partito Democratico Matteo Orfini, Bersani, Grasso, Boldrini e Paragone. Tutti hanno perso il confronto diretto del maggioritario, ma entrano lo stesso in Parlamento con il proporzionale. Stesso discorso in Friuli Venezia Giulia, dove la numero 2 Dem, Debora Serracchiani, sconfitta sonoramente all'uninominale, è entrata a far parte della schiera deli onorevoli dell'ultim'ora.

Assieme alla presidente della Regione uscente, vanno a Roma, grazie ai tre seggi assegnati al centrodestra: Franco Dal Mas, neosenatore di Forza Italia che, con un risicatissimo 0,01% in più, soffia il posto alla consigliera regionale Elena Bianchi del M5S. Sempre al Senato vanno anche i leghisti Massimiliano Panizzut e Raffaella Fiormaria Marin. Assieme a loro anche il capolista grillino, Stefano Patuanelli.

Alla Camera

Gli eletti in Fvg che andranno a far parte della Camera dei deputati della Repubblica Italiana di Palazzo Montecitorio sono dunque i seguenti: Ettore Rosato e Debora Serracchiani (Pd), Sabrina De Carlo e Luca Sut (M5S), Sandra Savino, Roberto Novelli e Guido Germano Pettarin (FI), Massimiliano Fedriga, Massimiliano Panizzut, Vannia Gava, Daniele Moschioni (Lega); Renzo Tondo (Noi con l’Italia) e l'ex grillino Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia).

Al Senato

I senatori che siederanno a Palazzo Madama saranno: Tatjana Rojc (Pd), Stefano Patuanelli (M5S), Laura Stabile e Franco Dal Mas (Forza Italia); Mario Pittoni e Raffaella Fiormaria Marin (Lega) e Luca Ciriani (Fratelli d’Italia). Fra questi segnaliamo anche la presenza romana di Tommaso Cerno, neo senatore grazie ai risultati in Lombardia.

Gli esclusi

Fra i nomi degli esclusi "eccellenti" segnaliamo l'uscita dai giochi romani degli onorevoli del Partito Democratico Paolo Coppola, Gianna Malisani e Giorgio Brandolin che, dunque, non vengono riconfermati assieme a Serena Pellegrino di Liberi e Uguali e Carlo Pegorer di Articolo 1. A questi aggiungiamo fra i tanti non eletti i candidati Isabella De Monte, Francesco Martines, Franco Iacop e Riccardo Illy (del Pd); Elena Bianchi (M5S); Paolo Urbani e Paride Cargnelutti (Noi con l'Italia); Alessandro Tesolat (Civica Popolare).

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