Mobilità alla Cartiera Romanello: gli operai inscenano un finto funerale
Commozione e delusione dopo la comunicazione, in parte già annunciata, del provvedimento. Simulata una veglia funebre per evidenziare la fine dell'azienda di Basaldella. Ecco le immagini
Una dura giornata per i dipendenti dell'ormai ex cartiera Romanello di Basaldella: stamattina, infatti, i lavoratori hanno ricevuto la comunicazione ufficiale della messa in mobilità. Una notizia accolta con profonda delusione e qualche lacrima.
Già nei mesi scorsi i dipendenti, tramite le Rsu, avevano cercato di scongiurare questa ipotesi, ma le trattative per la rifondazione del gruppo non sono andate a buon fine. Prima un lungo presidio, con un fantoccio impiccato all'ingresso dell'azienda. Poi, stamattina, un finto funerale che simboleggia la gravità della situazione e un altarino di preghiera dedicata al presidente della Regione Debora Serracchiani, comunque ringraziata per l'impegno trasmesso a contrario - secondo gli operai - di quanto avrebbe fatto la precedente Giunta regionale.
Molti dipendenti (su 127 totali) hanno prestato servizio per oltre 40 anni e, al giorno d'oggi, non riescono a trovare un'altra occupazione per via dell'età avanzata, nonostante la mobilità permetta una defiscalizzazione da parte di chi li potrebbe assumere.