Regeni, 4mila candele e una folla per il ricordo e la voglia di verità
Sono passati quattro anni dall'ultimo sms inviato dal giovane ricercatore. Fico: "Il 2020 sia l'anno della verità"
La parola "verità" a illuminare la?piazza di Fiumicello, composta da 4 mila candele, appoggiate a terra. Mille per ogni anno passato senza conoscere la verità su Giulio Regeni.
Gli ultimi giorni
Il 25 gennaio del 2016, alle 19 e 41, il giovane ricercatore inviò il suo ultimo messaggio dalla capitale egiziana de Il Cairo. Di lui non si seppe più nulla fino al? 3 febbraio, giorno in cui il suo cadavere, martoriato dalle torture, fu trovato su una strada tra la capitale e la città di Alessandria. La famiglia continua, assieme a tante altre persone, nella sua lotta per conoscere la verità sul caso e per avere giustizia.
Fico
Una "questione di Stato" per il presidente della Camera, Roberto Fico, ieri sera a Fiumicello nonostante le stampelle, che ha invitato le istituzioni a "essere un'unica voce", auspicando che il "2020 sia l'anno della verità".
Il messaggio della madre
"25 gennaio 2016 - 25 gennaio 2020...4 anni ... grazie di cuore a chi ci sta vicino...!!!!", ha scritto la mamma di Giulio, Paola Deffendi, su Facebook. Nella serata di ieri lei, il marito Claudio e la figlia Irene, hanno partecipato alla fiaccolata. Tra centinaia di persone, c'era anche il presidente della Commissione d'inchiesta, Erasmo Palazzotto.