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Cronaca

False vaccinazioni, l'accusata smentisce tutto ma nel frattempo parte il "piano straordinario"

Le misure adottate in Friuli per garantire la massima sicurezza ai cittadini. In Veneto si parla già di richiesta di risarcimento da parte di più persone

LE REAZIONI IN FRIULI.Oggi - nella sede del Dipartimento di Prevenzione di Udine - si è svolta la prima riunione della task  force attivata per gestire il piano straordinario che è stato denominato “vaccinare-sì”. Si è deciso innanzi tutto che tutte le azioni verranno gestite insieme da Regione Fvg, Asuiud e Aas 3, con la collaborazione delle Università di Udine e di Trieste.

IL PROFILO DELLA DONNA. Medici e assistenti sanitarie che hanno lavorato con lei in questi anni, fin dal momento della assunzione a novembre 2009, dicono che era una giovane assistente sanitaria seria, attiva nelle riunioni tecniche e con conoscenze del tutto adeguate. Chi le è stato vicino è ancora incredulo e non riesce a capire cosa possa essere successo. Mamme medico e mamme infermiere, cha hanno vaccinato con lei i propri bambini negli scorsi hanno, non si erano insospettite.

NESSUN SOSPETTO PER IL MOMENTO. Al momento - fanno sapere dall’Aas 3 - non c’è motivo di pensare che nel nostro territorio abbia “fatto finta” di vaccinare, ma le vaccinazioni sono una cosa troppo importante per la salute dei singoli bambini e della popolazione nel suo insieme per basarsi su impressioni.  Per fortuna ci sono esami che possono fugare ogni dubbio e dare certezze in tempi brevi.

IL PIANO. I medici dei Dipartimenti di Prevenzione di Udine e della Aas 3, in collaborazione con la Cattedra di Igiene dell’Università di Udine, che gestisce anche il programma “cure sicure” della nostra Regione, hanno predisposto oggi un piano di campionamento, su base rigorosamente scientifica. I prelievi del sangue (si tratta di semplici prelievi, normali) verranno fatti già la prossima settimana, a partire da lunedì 24 su un campione rappresentativo delle diverse fasce di utenti e tipologie di vaccinazione, cosicché già alla fine della settimana prossima potremo sapere se anche da noi c’è stato qualche problema e quindi intervenire oppure no.    Lunedì quindi inizieremo a chiamare alcune famiglie, circa una cinquantina, per chiedere la disponibilità a fare questo prelievo. Le analisi verranno effettuate presso centro riferimento regionale per la sorveglianza virologica delle malattie prevenibili da vaccino, diretto dal prof. Pierlanfranco D’Agaro, dell’Università di Trieste.

SE CI FOSSERO “CARTE TRUCCATE” ANCHE DA NOI? La task force nella riunione di oggi ha già iniziato ad organizzare le contromisure. Se risultasse che una parte dei nostri bambini non è stata vaccinata, già dalla settimana successiva, quella che inizia il 2 maggio, inizieranno i richiami alle famiglie per completare i cicli vaccinali con dei “buchi”.
 

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