Alla riscoperta di strade e siti non sempre conosciuti del Friuli con la passione dei motori di una volta: dalla Bugatti del 1929, che ha fatto rivivere uno dei miti del primo Novecento, alla Mercedes Spyder giunta da Vienna, alla Fiat Abarth 650 del 1956, proveniente da Innsbruck, alla Bianchina spyder del 1956
Ha ravvivato le strade friulane e rivierasche per l’intero fine settimana il 2.Raduno Internazionale Auto e Moto d’Epoca Riviera Friulana, partito dal Colle del Castello di Udine sabato pomeriggio, e conclusosi nel pomeriggio di domenica nella Piazza Fontana di Lignano Sabbiadoro. L'evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale La Riviera Friulana assieme all’Autoclub Nazionale Forze di Polizia con l’obiettivo di avvicinare il turismo motoristico alle attrattive ed eccellenze dell’area compresa tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale friulano. E nel contempo di promuovere e mettere in risalto le potenzialità e i tesori, spesso inesplorati dal turismo di massa, dell’area