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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il fascino del passato al 2° Raduno Internazionale di auto e moto d'epoca Riviera Friulana

Alla riscoperta di strade e siti non sempre conosciuti del Friuli con la passione dei motori di una volta: dalla Bugatti del 1929, che ha fatto rivivere uno dei miti del primo Novecento, alla Mercedes Spyder giunta da Vienna, alla Fiat Abarth 650 del 1956, proveniente da Innsbruck, alla Bianchina spyder del 1956

Epoca Riviera Friulana, partito dal Colle del Castello di Udine sabato pomeriggio, e conclusosi nel pomeriggio di domenica nella Piazza Fontana di Lignano Sabbiadoro. Dalla Bugatti del 1929, che ha fatto rivivere uno dei miti del primo Novecento, alla Mercedes Spyder giunta da Vienna, alla Fiat Abarth 650 del 1956, proveniente da Innsbruck, alla Bianchina spyder del 1956: sono alcuni dei mezzi protagonisti dell’evento. Che è stato organizzato dall’Associazione Culturale La Riviera Friulana assieme all’Autoclub Nazionale Forze di Polizia, con l’obiettivo di avvicinare una forma di turismo di nicchia, quello motoristico, alle attrattive ed eccellenze dell’area compresa tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale friulano. E nel contempo di promuovere e mettere in risalto le potenzialità e i tesori, spesso inesplorati dal turismo di massa, dell’area. Che rappresenta, assieme alle peculiarità storiche e culturali di Palmanova, archeologiche di Aquileia, architettoniche e paesaggistiche della Villa Manin di Passariano, il retroterra, e il complemento ideale del turismo balneare. Per oltre ventiquattrore, equipaggi austriaci, veneti e del Friuli Venezia Giulia, accomunati dalla grande passione per il collezionismo motoristico, hanno infatti percorso le strade che collegano i borghi rurali della pianura friulana, poi quelle rivierasche accanto al tracciato dell’antica via Annia. E sostato nei siti di maggiore interesse, e nelle località accomunate da specificità e dal desiderio di mettersi in rete per rafforzare una proposta turistica unitaria. E nel contempo si sono potuti avvicinare ai sapori, alle ricette, ai prodotti enologici che contrassegnano la tradizione dell’area, ma anche la crescita del settore enogastronomico ed enologico del territorio rivierasco. I radunisti hanno dunque tracciato il percorso ideale che i turisti, in particolare di lingua tedesca, compiono da decenni per scendere fino alle nostre spiagge. Il loro passaggio, e il loro arrivo, è stato salutato ovunque dalla passione del pubblico di appassionati, ma anche di semplici curiosi, che non si sono riusciti a sottrarre all’attrazione rappresentata dal fascino delle vecchie signore della strada. A collaborare alla riuscita della manifestazione sono stati la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello e la Concessionaria Fiat Prontoauto di Cervignano.

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