L'Udinese batte il Milan e torna a vincere dopo un mese
Dalla partita con il Chievo di esattamente un mese fa l'Udinese non aveva più vinto, solo pareggi o sconfitte. La vittoria torna contro la formazione di Seedorf, che i bianconeri avevano già sconfitto in Coppa Italia. A segnare il risultato finale ci pensano Di Natale, autore del gol al 22' della ripresa, e Scuffet, che in più occasioni respinge i tiri milanisti e salva il risultato. Intorno a loro c'è una squadra che aggredisce e corre fino all'ultimo
Il nuovo e il vecchio. Ai poli opposti del campo, nell'Udinese, giocano due giocatori anagraficamente opposti. In porta c'è il giovanissimo Simone Scuffet, che a suon di prestazioni positive e parate da campione si è guadagnato il posto da titolare in Serie A e la convocazione di Prandelli. Dall'altra parte, in attacco, corre il vecchio, anzi, pardon, il meno giovane Totò Di Natale, uno che a 36 anni ha segnato 184 gol in Serie A. E proprio questa sera ne segna il 185^, superando nella classifica marcatori Batistuta e portando insieme a Scuffet, che potrebbe essere suo figlio, l'Udinese alla vittoria. I tre punti mancavano ai friulani da un mese esatto (3-0 con il Chievo) poi erano arrivati solo pari e sconfitte.
Clarence Seedorf, allenatore rossonero, decide di applicare il turn over in vista della sfida di Champions League e lascia in panchina Taarabt, Kakà e Balotelli. Guidolin (che si siede in panchina con l'influenza e la bronchite, tanto che le indicazioni tattiche le da il vice Bortoluzzi) sceglie i migliori, preferendo Widmer a Basta e Bruno Fernandes a Nico Lopez e Muriel. E la gara parte subito forte, con Pereyra che dopo appena tre minuti impegna il portiere rossonero. La sfida è combattuta, con continui ribaltamenti di fronte. Ma sia Scuffet che Abbiati riescono abilmente a mantenere inviolata la porta e le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0 a 0, tra gli applausi dei tifosi del Friuli.
LE PAGELLE DEL MATCH
Si rientra dagli spogliatoi senza cambi e la partita si rimette sui binari della prima frazione, ma poco a poco il treno della sfida rallenta. Le azioni pericolose si riducono di numero e si gioca molto a centrocampo. Seedorf quindi cerca di cambiare la situazione operando due cambi e facendo entrare Essien e Balotelli, sommerso dai fischi del pubblico. E la situazione effettivamente cambia, ma a favore dell'Udinese. Al 22' una splendida azione condotta da Pereyra a centrocampo porta Bruno Fernandes in area ed il portoghese è lucido e bravo a servire Di Natale, che da due passi insacca festaggiando il 9^ gol stagionale e il 185^ in serie A in carriera. Per il resto del tempo il Milan attacca senza convinzione e senza riuscire a rendersi effettivamente pericoloso. Termina così 1 a 0 la sfida, che risolleva i bianconeri da una settimana difficile e li proietta verso la salvezza.
UDINESE (3-5-1-1) Scuffet; Heurtaux, Domizzi, Bubnjic; Widmer, Pereyra (43' st Basta), Allan, Pinzi (40' st Badu), Gabriel Silva; Bruno Fernandes; Di Natale (31' st Muriel)
MILAN (4-2-3-1) Abbiati; De Sciglio, Mexes, Zapata, Emanuelson; Muntari (25' st Taarabt), Montolivo; Birsa (12' st Essien), Honda, Robinho (18' st Balotelli); Pazzini
