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Martedì, 19 Marzo 2024
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Sappada: cosa visitare nella vallata

Una breve guida su cosa poter visitare nella città di Sappada, sia in estate che in inverno

Sappada è una località incastonata nelle Dolomiti molto frequentata sia d'inverno che d'estate. Qui, infatti, si può passare del tempo in compagnia di amici o familiari immersi nella natura, per dei giorni di relax, benessere e avventura. Durante l'estate si possono osservare i prati verdi e camminare tra i boschi. In inverno, Sappada diventa un centro sciistico che offre diverse piste da sci con diversi livelli di difficoltà. Ancora, la città offre tradizioni e folklore, ed è un punto di partenza per brevi o lunghe escursioni di trekking a piedi, ma anche in mountain bike o nordic walking. Inoltre, in città si possono assaggiare diverse specialità locali della cucina tradizionale di Sappada, che esalta i prodotti del territorio. La città si trova a 1.250 metri di altitudine e presenta una natura incontaminata. Ma cosa si può visitare?

Sappada Vecchia

Questa parte di Sappada presenta delle antiche abitazioni in legno costruite con l'antica tecnica architettonica del “Blockbau”. Sappada Vecchia è posta nella parte alta della città e comprende queste borgate: Palù / Moos, Pill / Pihl, Mühlbach / Milpa, Cottern / Kòttern, Hoffe / Houve, Fontana / Prunn, Kratten / Krotn, Soravia / Begar, Ecche / Ekke, Puiche / Puicha, Cretta / Krètte e Cima Sappada / Zepodn. La visita, poi, comprende la "Casa Museo della Civiltà Contadina", che si trova in Borgata Cretta.

Passeggiata panoramica di Cima Sappada

La passeggiata inizia dalla piazza di Borgata Cima Sappada. Da qui, si può visitare il museo etnografico "Giuseppe Fontana" per poi passeggiare tra le vecchie case della borgata. Dopo il giro tra le abitazioni, ci si ritrova di nuovo alla piazza principale.

La cappella votiva

Sempre dalla Borgata Cima Sappada, proseguendo sulla strada che porta alla Sorgenti del Piave, al primo bivio si imbocca una stradina sulla destra che, serpeggiando tra prati e baite, porta a una cappella votiva. Oltre la cappella, un tempo esisteva un sentieri stretto, ora nascosto dal fogliame e dai rami, che un tempo conduceva a Piani di Luzza.

Cascatelle di Borgata Mühlbach

Nella Borgata Mühlbach, percorrendo una stradina asfaltata che costeggia il Rio Mühlbach, si possono osservare diverse cose. A destra si trova il tracciato della via Crucis con la 14 cappelline e, in alto, le croci del Golgotha. In direzione Cascatelle, invece, si trova il Piccolo Museo della Grande Guerra. In seguito, dopo aver superato alcuni ponticelli, il sentiero porta alla cascata alta circa 50 metri.

Passeggiate nei prati

Sappada offre anche l'occasione di passeggiare tra i prati di Schbònt e lungo il fiume Piave. Lungo il percorso, che parte dalla cappellina dei Donatori del Sangue, si possono osservare un crocefisso e un'altra cappellina dedicata a Santa Lucia. Poi, si può raggiungere un bivio nelle vicinanze della Baita degli Alpini.

Il laghetto di pesca sportiva

Il laghetto Zieglhitte può essere raggiunto dall'area di sosta per camper seguendo la carrareccia che passa davanti a una segheria e attraversa il ponte sul Piave. Al primo ponte sul Rio Storto si prosegue sulla strada a sinistra e, in una decina di minuti, si raggiunge il laghetto immerso nel verde.

Capanna Bellavista

La Capanna può essere raggiunta percorrendo la strada provinciale della Val Sesis che da Cima Sappada porta alle Sorgenti del Piave. A 200 metri circa dall'abitato si imbocca un sentiero in salita, e in mezz'ora ci si ritrova alla terrazza panoramica con vista sull'intera vallata di Sappada.

Sentiero naturalistico

Il sentiero naturalistico "del Piave" può essere raggiunto partendo dalla vecchia segheria Cottrer. Da qui, si procede verso le Sorgenti del fiume Piave, imboccando il sentiero naturalistico che sale. Dopo circa un'ora ci si trova al Rifugio Piani del Cristo. Percorrendo una stradina pianeggiante sulla sinistra del Piave, si giunge in una decina di minuti prima alla Baita Rododendro e poi al Rifugio Sorgenti del Piave, ai piedi del massiccio del Monte Peralba.

Orrido dell'Acquatona

L'Orrido dell'Acquatona è una profonda gola formata dalla confluenza del Piave e del Rio Acquatona, dove il fiume si getta in una cascata di 50 metri visibile dal ponte, che si trova a due chilometri da Sappada in direzione Comelico/Cadore.

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