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Scuole superiori

Scuole migliori di Udine, i dirigenti tra soddisfazioni, riflessioni e richieste

Tra conferme e cambi al vertice ecco cosa ne pensato i dirigenti scolastici degli istituti che si sono piazzati meglio in base ai risultati della ricerca Eduscopio 2023, sviluppata dalla Fondazione Agnelli

I punteggi ottenuti dalle scuole superiori di Udine e provincia nell'indagine Eduscopio vedono sul primo posto del podio il liceo scientifico Magrini Marchetti di Gemona del Friuli per il terzo anno consecutivo in provincia. Al primo posto, per la città Udine, si piazza il liceo classico Jacopo Stellini e al secondo posto il liceo scientifico Copernico. 

Le scuole migliori secondo Eduscopio 2023

Magrini Marchetti

Il dirigente dell'istituto di Gemona, Marco Tommasi: "Siamo molto felici di aver raggiunto un punteggio tale che ci consente di essere i primi in provincia di Udine per il terzo anno consecutivo. A darci un'enorme soddisfazione anche il risultato raggiunto dal tecnico tecnologico, i nostri geometri per intenderci, che addirittura si sono piazzati al primo posto in Friuli Venezia Giulia. Segno che stiamo lavorando bene, portando qualità al nostro insegnamento con una generale modernizzazione delle competenze". E aggiunge: "Abbiamo avviato delle collaborazioni con le scuole secondarie di primo grado per scovare talenti in matematica e far capire agli studenti che la matematica non deve far paura, ma che è una bellissima materia, anche divertente".

Stellini

"Sono dati aleatori – ci dice il dirigente del liceo classico Stellini Luca Gervasutti –, che cambiano di anno in anno. Siamo lusingati di essere considerati la scuola migliore, per così dire, di Udine. Ma ci preme ancora di più che questo risultato sia un attestato del fatto che docenti e studenti stanno lavorando bene, in sintonia. Non è necessario fare dei confronti. Di certo sono dati che possono tornare utili alle famiglie per dare un indirizzo sulla scuola da scegliere, ma non devono essere considerati oro colato". " Quest'anno – aggiunge – lo Stellini è capofila di un progetto che riguarda l'intelligenza artificiale. È coinvolta una rete che comprende 55 scuole della regione. Un progetto con esperti a livello altissimo per studiare come introdurre, in ambito scolastico, gli strumenti del caso. Una sfida interessante per un liceo che promuove la cultura classica. Ma sappiamo che i nostri ragazzi devo affrontare le sfide del mondo moderno e vogliamo essere in grado di dare loro i mezzi giusti".

Copernico

"È vero che sono solo numeri quelli dati da Eduscopio, che non danno una reale dimensione di come è una scuola – dice Paolo De Nardo, dirigente del liceo scientifico Copernico di Udine –. Certo che il fatto di essere calati nel punteggio ci induce a riflettere. Dovremo analizzare e capire che strada stiamo intraprendendo. Ritengo che questo possa anche essere il risultato di due anni di pandemia nei quali gli studenti hanno oggettivamente avuto delle difficoltà a seguire lezioni e ad avere una preparazione adeguata. I ragazzi hanno vissuto una situazione particolare, che non si è solo riflettuta sull’apprendimento ma anche sulla loro vita sociale". "Al Copernico – spiega – abbiamo una carenza di spazi. Ci servirebbero almeno una decina di aule in più. Di questo problema abbiamo dato conto anche all'Amministrazione pubblica, perché serve trovare delle soluzioni adeguate". Nel frattempo, quest'anno prende il via il progetto di dotare la scuola di due spazi per consentire agli studenti di "restare a pranzo o studiare nelle pause tra le lezioni del mattino e del pomeriggio. Realizzeremo tutto con i fondi del Pnrr. Vogliamo avere una scuola aperta il più possibile".

Articolo modificato alle 18.07 del 23 novembre 2023

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