“Un arengo per il Friuli”: se ne riparla a San Daniele
Di Fant (Fogolâr Civic) rilancia la sua proposta di partecipazione diffusa in tutto il territorio friulano
Nella cornice degli incontri pubblici inerenti alla campagna elettorale in quella che è la “Siena del Friuli”, San Daniele, l'attivo socio Fogolâr Civic Maurizio Di Fant, cittadino locale, ha avuto modo di rinnovare la sua proposta di ripristino delle antiche assemblee popolari democratiche partecipative delle cittadinanze friulane di un tempo, nel solco di quanto sperimentato a Udine, dal 2015, con l'autoriconvocazione dell'Arengo comunale, promossa summenzionato dal Fogolâr Civic. “Sono fautore, assieme al gruppo del Fogolâr CIvic del professor Alberto Travain, di un progetto che spero di presentare quanto prima proprio qui a San Daniele del Friuli” ha dichiarato Di Fant alle platee sandanielesi. “In realtà potrei definirlo uno strumento, denominato 'Un Arengo per il Friuli'. È giunto il momento di far contare il cittadino, il quale tuttavia deve riprendere in mano il proprio destino, tornare egli ad essere il protagonista, a votare per alzata di mano, proprio partendo dalla comunità alla quale egli appartiene. Certo, un Arengo in chiave moderna, che provveda innanzitutto a tutelare i 'beni comuni' della sua comunità. Lo è, a San Daniele, la Biblioteca Guarneriana, il Centro anziani e, non da meno, il nostro Ospedale Sant’Antonio...”. Apprezzamento per l'attivismo manifestato dal collaboratore è stato vivamente espresso dal presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico "Fogolâr Civic", prof. Alberto Travain, che affida all'entusiasmo del valido aderente il proficuo sviluppo dell'iniziativa.