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Ufficio immigrazione, De Toni: "Soluzione ex casa dello studente non percorribile"

A riferire in merito alla decisione di valutare nuove ipotesi per lo spostamento dell'ufficio di viale Venezia il primo cittadino di Udine Alberto Felice De Toni, a margine dell'incontro avvenuto in Prefettura con Prefetto, Questore e l'assessora regionale all'istruzione Alessia Rosolen

Fumata nera per lo spostamento dell'Ufficio immigrazione, che ora è al piano terra della Questura di Udine in viale Venezia, nella mensa dell'ex casa dello studente in viale Ungheria, spazi in gestione all’Ardis e di proprietà della Regione. L'idea era stata proposta per eliminare le code per accedere ai servizi dell’ufficio Immigrazione che si formano quotidianamente con qualsiasi condizione meteorologica. Per risolvere questa situazione è stata anche avviata una petizione già firmata da oltre 600 persone. Dopo un incontro in merito, avvenuto in Prefettura con il Prefetto Domenico Lione, il Questore Alfredo D'Agostino e l'assessora regionale all'Istruzione Alessia Rosolen, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni ha sottolineato: "Abbiamo condiviso un percorso con Prefettura, Questura e Regione per identificare una nuova soluzione, preso atto che quella di Viale Ungheria non è percorribile. Ci sono sul tavolo diverse ipotesi per le quali stiamo facendo delle valutazioni di tipo economico, tecnico e politico". Il primo cittadino aggiunge: "Il tema è quello di condividere il prima possibile una soluzione anche con la cittadinanza, per muoverci in accordo. Prefettura e Questura si sono rese disponibili a collaborare con noi per dare una risposta a tutti i cittadini che da tempo hanno chiesto alle istituzioni un intervento in questo senso". 

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