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Lunedì, 29 Aprile 2024
manovra di bilancio

Nuove risorse per 337 milioni di euro: ecco la manovra regionale di ottobre

Zilli: "La più importante, in termini economici, manovra di assestamento autunnale fatta da questa Regione". Oggi, martedì 24 ottobre, i provvedimenti verranno votati in aula

"La più importante, in termini economici, manovra di assestamento autunnale fatta da questa Regione, frutto di capacità di programmazione e di flessibilità e che stanzia 337 milioni di euro di nuove risorse per dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini, delle imprese e dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, perché abbiamo la responsabilità di usare queste disponibilità dove effettivamente servono". Queste le parole dell'assessore alle Finanze Barbara Zilli in sede di Consiglio regionale nel corso del dibattito sul disegno di legge 'Misure finanziarie multisettoriali'.

Nel dettaglio

Vengono messi a disposizione 100 milioni che si sommano ai precedenti 57 già concessi a luglio per gli interventi relativi ai danni del maltempo della scorsa estate. E un finanziamento da 135 milioni dei fondi di rotazione a favore delle imprese, sia agricole che artigianali, per contrastare l'aumento dei tassi di interesse "rappresenta una risposta strutturale a un'esigenza della comunità regionale". "Si tratta - ha continuato Zilli - di due provvedimenti che, come gli altri, testimoniano e contestualizzano l'efficacia di questo assestamento e che con prontezza supportano le richieste del territorio e dell'economia".

Ci sono poi le risorse destinate al sistema degli enti locali attraverso il bando per gli interventi sovracomunali che valgono 20 milioni in manovra. "Un'iniziativa che ha registrato - ha detto - un ottimo risultato in termini di richiesta da parte dei Comuni con oltre 60 domande, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro. Un segnale concreto - ha concluso l'assessore - di come programmazione e flessibilità possano coincidere favorendo la realizzazione di opere che rispondono efficacemente alle necessità dei territori". 

Altri 60 milioni sono stati stanziati a favore del sistema sanitario regionale. Serviranno a coprire l'aumento dei costi nel 2023 e permettere cos di chiudere i bilanci delle aziende sanitarie in pareggio alla fine dell’anno.  Messi a disposizione 70 milioni a favore delle Risorse agroalimentari e 50 milioni di anticipo sui contributi per mantenere il bonus fotovoltaico anche per il 2024. Infine, 15 milioni destinati allo scorrimento di graduatorie nei settori di sport e cultura.

Inoltre, questa manovra autunnale consente anche di creare i presupposti di bilancio per irrobustire i prossimi strumenti di programmazione economico-finanziaria: "come l'abbattimento dei mutui della Regione sul prossimo triennio per complessivi 115 milioni, visto l'aumento dei tassi di interesse. Ciò ci consentirà di risparmiare quote di interessi per programmare al meglio le prossime leggi di stabilità".

Le opposizioni

Critiche le opposizioni. "La sintesi delle azioni dell'assestamento bis a favore dei Comuni o a sostegno dell'avvio e del funzionamento delle Comunità volontarie è drammaticamente il nulla. Zero interventi che non fanno che perpetuare una grave situazione a fronte della quale non esiste nemmeno un tentativo di risoluzione da parte della Giunta". Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd). "Dopo che la Corte dei Conti ha fatto emergere una situazione a dir poco allarmante sulla situazione organizzativa dei Comuni, nulla è stato previsto per dare un segno ai sindaci che la Regione ha preso atto del fallimento della controriforma Roberti e che si è messa al lavoro, a fianco di Anci e degli amministratori per cercare di trovare una soluzione. Non un euro quindi a favore dei Comuni e non un euro a favore del funzionamento delle Comunità volontarie. L'assessore Roberti continua a coprirsi gli occhi davanti a una realtà che ormai è chiarissima, con disservizi per i cittadini e centinaia di milioni fermi nelle casse dei municipi perché non c'è il personale per gestire le opere pubbliche e gli investimenti".

Il giudizio del consigliere Massimo Moretuzzo, Patto per l'Autonomia-Civica Fvg: "Non ci sono scelte fondate su un ragionamento serio e finalizzato a individuare soluzioni sul lungo periodo". E aggiunge che su temi come conversione ecologica, sanità ed enti locali "non sono stati usati gli strumenti adeguati a risolvere realmente in modo deciso le criticità che si stanno manifestando".

Rosaria Capozzi (M5S) che ha espresso il suo rammarico, definendo la manovra deludente, soprattutto a causa della mancanza di risposte concrete a famiglie e imprese. "Non è stato applicato alcun intervento sul prelievo fiscale - ha esordito - come da noi
proposto. In compenso, la Maggioranza ha ripristinato il bonus ai consiglieri da 9 milioni di euro, oltre a destinarne 60 alla Sanità, proseguendo così sulla via dell'esternalizzazione ai privati dei servizi". 

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