Riccardi: "Cardiochirurgia Udine, una struttura che funziona, sia di esempio di buon senso"

Con oltre 730 trapianti di cuore al suo attivo dal 1985 a oggi la Cardiochirurgia di Udine è un punto di riferimento nazionale per l'attività trapiantologica. Una storia di successo che va analizzata. A sostenerlo è l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi: "Con i suoi 111 trapianti quest' anno, contro i 102 del 2022, il dipartimento di Udine dimostra di essere una struttura che funziona: non ci sono doppioni, non c'è frammentazione, né sovrapposizione. Ci sono invece la concentrazione dei professionisti in un unico punto, una casistica adeguata e opportunità per sviluppare competenze grazie all'utilizzo della tecnologia. Declinare questi elementi anche in situazioni meno complesse permetterebbe di ottenere altrettanti positivi risultati a favore dei cittadini e consentirebbe di trovare soluzioni ai molti problemi del sistema sanitario".

L'ospedale di Udine eccellenza italiana per i trapianti

Riccardi ha invitato ad analizzare puntualmente le ragioni di questo successo, allargando la visione alla necessità di superare "conflitti e resistenze che non aiutano il sistema della salute". L'assessore ha aggiunto: "Mi auguro che il buon senso prevalga superando alcuni interessi territoriali, professionali, sindacali e le logiche elettorali. Le istanze di questi portatori di interesse sono legittime, ma all'interno di un quadro di sostenibilità"; il riferimento va anche alle recenti polemiche inerenti la chiusura del punto nascita di San Vito al Tagliamento, "decisione – ha ribadito Riccardi – dettata da un obbligo di responsabilità a garanzie dei cittadini per una condizione di rischio indicata dai sanitari".