La corsa per il sindaco perde già un concorrente

Mauro Tonino non sarà il candidato a sindaco di Udine per il Blocco Civico, la lista che fa riferimento all'associazione guidata dal blogger Marco Belviso. La decisione è maturata nelle ultime ore dopo che è emersa "una definizione precisa del quadro in cui ci stavamo muovendo" afferma Tonino. "Si è evidenziato come non ci sarebbero state le condizioni di avere un’ampia convergenza sul programma". Di conseguenza il funzionario regionale ha fatto un deciso passo indietro. Non è dello stesso avviso Belviso, che dalle colonne del suo blog lo accusa di doppiogiochismo. "Dopo aver saputo dell'incontro avvenuto nella giornata di ieri, ad altissimo livello, fra il candidato sindaco Mauro Tonino e il candidato sindaco, pensionato e plurivitaliziato, Pietro Fontanini – scrive Il Perbenista – accompagnato romanticamente dalla sua collaboratrice di fiducia Patrizia Pauletig, il Blocco Civico ha deciso all'unanimità del direttivo, di espellere dall'associazione il signor Mauro Tonino. L'accordo, da quanto appreso, avrebbe previsto il ritiro dalla corsa del Blocco Civico in cambio di alcuni candidati da inserire nella lista Fontanini, vista la difficoltà a trovare nominativi disponibili a tradire la lista della Lega". 

La corsa a Palazzo D'Aronco di Mauro Tonino

"Con questi presupposti non c'erano chance di arrivare al ballottaggio e quindi provare a contendere il ruolo di amministratore della città" spiega Tonino, che parla di una decisione presa serenamente "anche se ha creato polemiche all’interno di Blocco Civico e altro". Inoltre, sottolinea: "Avevo messo giù un programma che mi sembrava estremamente attuale. E tutt'ora lo ritengo tale. Spero che sia ancora oggetto di dibattito al di là della mia presenza o meno. Ho parlato di metodo, di sicurezza, ho parlato anche di sociale. Ma oggi come oggi non ci sono le condizioni per proseguire. Quindi chiudo qui il mio impegno per questa prossima tornata elettorale e confermo che il mio nome non sarà sulle schede in nessuna lista". Tonino conclude: "Il mio impegno politico continuerà dopo il 18 aprile, perché continuerò a dire quello che penso sulla città. Un paio di giorni fa ho incontrato anche il sindaco uscente Pietro Fontanini per un confronto costruttivo. Abbiamo parlato di programmi, di possibili convergenze su alcuni temi. Temi di cui l’amministratore uscente si è fatto carico per il futuro. Ci siamo scambiati delle opinioni sull’attività svolta e su cosa bisognerebbe fare per Udine". Tonino conclude: "Voglio dire a chiunque verrà eletto che avrà il mio sostegno se proporrà cose in cui credo. Perché adesso siamo in campagna elettorale e si promette molto, ma poi bisognerà amministrare sul serio e quindi si vedrà".