rotate-mobile
Mega acciaieria a San Giorgio / San Giorgio di Nogaro

Mega acciaieria a San Giorgio: "Che ne pensa Udine?"

La domanda arriva da Stefano Salmè, che chiede una risposta nella commissione consiliare competente visto il ruolo significativo nella vicenda del Cosef, di cui Palazzo D'Aronco è azionista di maggioranza

Che posizione assumerà il Comune di Udine, in quanto principale azionista del Cosef – Consorzio di sviluppo economico per l’area del Friuli – con la quota del 28.73 per cento, sull'ipotesi acciaieria a San Giorgio di Nogaro? Lo chiede in un'interrogazione da trattare in commissione Stefano Salmè, consigliere comunale di “Liberi Elettori-Io Amo Udine”. "I vertici della Danieli e della multinazionale ucraina Metinvest – scrive Salmè – hanno esternato ieri di voler realizzare un nuovo impianto siderurgico. Che una delle aree prese in considerazione sia quella della zona industriale dell’Aussa Corno non è un mistero. Nel 2022 l’assessore regionale alle Attività produttive Emidio Bini (assessore anche in questa legislatura) si era fatto promotore dell’idea, convocando un tavolo di lavoro per avviare l’iter del progetto, annunciando anche l’intenzione di investire 80 milioni di euro per le opere necessarie all’investimento, in primis il dragaggio del canale di ingresso al porto per consentire l’attracco alle navi di grandi dimensioni che serviranno all’ipotizzato stabilimento" osserva Salmè. "Tenuto conto della forte contrarietà delle amministrazioni comunali e delle popolazioni interessate – chiude Salmè –, giustificata dal grave impatto ambientale che l’impianto avrebbe sul fragile ecosistema della laguna, con grave danno all’economia turistica e delle attività legate al territorio, vorrei sapere quale sia l’orientamento dell’amministrazione comunale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mega acciaieria a San Giorgio: "Che ne pensa Udine?"

UdineToday è in caricamento