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Allo Ial di Udine

Giardiniere d'arte e parchi storici, professione sempre più richiesta

Ancora aperte le iscrizioni al corso completamente gratuito di Giardiniere d'arte e Parchi Storici che si terrà nella sede di Udine dello Ial Fvg

È giunto alla seconda edizione il corso di Giardiniere d'Arte per Giardini e Parchi Storici proposto dallo Ial Fvg nella sede di Udine, dove le iscrizioni sono ancora aperte. Destinato a persone maggiorenni in possesso di diploma o di qualifica/diploma professionale per operatore o tecnico agricolo, o di comprovata esperienza lavorativa nel settore, offre un percorso di 700 ore (di cui 400 in aula e 300 di stage), che consente ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie per gestire, manutenere e valorizzare i giardini e i parchi storici del Friuli Venezia Giulia. E se il pensiero corre subito al parco di Villa Manin o del castello di Miramare, in realtà il panorama è molto più articolato e complesso, dato che, secondo gli addetti ai lavori, ammonta ad almeno 150 il numero dei siti in regione bisognosi di manutenzione, cura e attenzione.

Una figura professionale ricercata

La figura professionale del giardiniere d'arte, riconosciuta dal Ministero della Cultura, è molto richiesta sia a livello nazionale, essendoci la necessità di formare almeno 1200 giardinieri e parchisti storici, sia a livello regionale, dove il fabbisogno è calcolato in almeno un centinaio. “Numeri stimati a livello centrale – spiega il coordinatore responsabile del corso a Udine, Andrea Zorzini - dato che l'esigenza di questo corso nasce dal MiC, che ha emesso un bando PNRR a livello nazionale. Questa opportunità – aggiunge - è stata progettata da Ial Fvg in una partnership con Superalberi, la Fondazione De Claricini Dornpacher, giardino storico di rilievo nazionale, e con il Dipartimento di Scienze Agroalimentari, ambientali e animali dell'Università di Udine e il Comune di Gemona. Si tratta di un percorso di formazione laboratoriale, pragmatico e concreto, che vuole formare professionisti capaci di garantire la cura e la manutenzione del patrimonio dei parchi storici soprattutto in questo periodo di sfide legate ai cambiamenti climatici e alla resilienza degli ambienti naturali”.

“Ci è sembrato un settore interessante – sottolinea Daniela Bortoluzzi, responsabile dell'area politica attiva di Ial Fvge vogliamo così rispondere sia all'esigenza sia di chi già lavora in questo settore e ambisce a una maggiore specializzazione, sia a chi in è cerca di occupazione o di reinserimento nel mondo del lavoro, anche cambiando settore”.

Corso gratuito

Bortoluzzi evidenzia anche che “la partecipazione è totalmente gratuita, dato che il corso è finanziato dal PNRR, poi quindi anche dalla Regione, e visto che poi qui si tratta di riqualificazione di adulti e di placement per gli adulti, per coloro i quali non sono percettori di reddito e nessuna indennità, è prevista un'indennità di frequenza di 3,50 euro all'ora per ogni ora frequentata al corso, incluse le ore di stage”.

Il giardiniere d'arte è una figura professionale che intende dare risposte anche alle aziende pubbliche e private che gestiscono giardini storici, e che hanno, per la loro complessità, l'esigenza di contare su personale formato. “Unendo questi elementi – afferma Bortoluzzi - abbiamo raccolto questa sfida che ha avuto degli ottimi risultati nel senso che la risposta da parte dei partecipanti è stata anche superiore alle aspettative. Tra l'altro abbiamo avuto una risposta che per il 65% è di genere maschile e un buon 35% femminile, cosa che ci ha stupito favorevolmente perché questa figura, nell'immaginario comune e secondo alcuni stereotipi, è più legata al mondo maschile”. 

I contenuti del corso

Venendo ai contenuti del corso, sono compresi approfondimenti legati alla cura e alla manutenzione della pianta non solo da terra, ma anche in quota attraverso l'uso di piattaforme aeree, ma si apprendono anche aspetti legati alla grafica grazie ai software per il disegno e il rendering di parchi e giardini. Si acquisiscono, inoltre, le competenze e certificazioni necessarie per lavorare in sicurezza quali primo soccorso a terra e su pianta, conduzione di trattori agricoli e forestali, uso e manutenzione della motosega, conduzione di piattaforme aeree (Ple), e anche la preparazione per l’abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari per impiego professionale (con successivo esame presso l'Ersa). 

Al termine delle 700 ore di corso – fa sapere Zorzini – a chi supera gli esami finali viene consegnato un attestato di qualifica che viene riconosciuto anche con la finalità di aprire una propria azienda, in ottemperanza alle normative vigenti”. 

Le informazioni relative al corso si possono trovare al sito www.ialweb.it

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