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Da Corno di Rosazzo in tutto il Fvg la visita del presidente nazionale delle città del vino

Angelo Radica, neoeletto, ha voluto conoscere la realtà regionale in un ricco fine settimana

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Una visita approfondita del territorio regionale, per conoscerne realtà, territori e produttori in vista della stagione enoturistica della ripartenza: Angelo Radica, neo presidente nazionale delle Città del Vino, ha vissuto un intenso fine settimana in Friuli Venezia Giulia, accolto dal coordinamento regionale dell’associazione. Al centro del programma la cerimonia inaugurale del programma di Duino Aurisina Città italiana del Vino 2022, ovvero la “capitale” annuale del sodalizio, con il borgo giuliano che ha ricevuto il testimone da Barolo e avviato un ricco programma di oltre 30 eventi su tutto il territorio regionale. Ma Radica - in missione assieme al direttore generale delle Città del Vino Paolo Corbini e accompagnato dal coordinatore regionale Tiziano Venturini, il vice Maurizio D'Osualdo e gli altri membri del coordinamento - ha visitato anche Corno di Rosazzo (prima tappa dell'itinerario come si vede nella foto scattata in municipio), Cividale del Friuli, Buttrio, Còrmons, Aquileia, Casarsa della Delizia e Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda, coprendo così le varie zone Doc del Friuli Venezia Giulia. In ogni tappa l’accoglienza calorosa dei sindaci e amministratori, dei produttori locali nonché dei presidenti delle Pro Loco (il Friuli Venezia Giulia è infatti la regione italiana che ha più Pro Loco associate, ben 4 oltre a 29 Comuni, ndr). “Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia - ha commentato Radica - sono all’interno di una rete che funziona e vede una sinergia proficua tra coordinamento, Comuni, Pro Loco, Consorzi e produttori. In questi ultimi, davvero molto preparati e innovativi, ho visto un passaggio generazionale vivo e pieno di passione e impegno. Sarà mia cura portare queste buone pratiche all’attenzione degli altri territori regionali della nostra associazione”. “Siamo grati - ha aggiunto Tiziano Venturini - al presidente e al direttore generale di aver dedicato un intero fine settimana alla nostra realtà regionale, mostrando grande attenzione al Friuli Venezia Giulia che quest’anno, grazie a Duino Aurisina Città italiana del Vino e ai tanti eventi collaterali, si candida a essere una delle mete enoturistiche di punta nel panorama italiano. Ci aspettano mesi ricchi di impegni: siamo pronti con tanto entusiasmo”. I Comuni aderenti alle Città del Vino in regione sono 29: Aquileia, Bertiolo, Buttrio, Camino al Tagliamento, Capriva del Friuli, Casarsa della Delizia, Chiopris Viscone, Cividale del Friuli, Cormons, Corno di Rosazzo, Dolegna dl Collio, Duino Aurisina - Devin Nabrežina, Gorizia, Gradisca D’Isonzo, Latisana, Manzano, Mariano del Friuli, Moraro, Nimis, Palazzolo dello Stella, Povoletto, Pocenia, Premariacco, Prepotto, San Giorgio della Richinvelda, Sequals, Sesto al Reghena, Trivignano Udinese, Torreano. Aderiscono anche quattro Pro Loco: Casarsa della Delizia, Buri Buttrio, Mitreo Duino Aurisina e Risorgive Medio Friuli Bertiolo.

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