Concorrenza sleale, il tribunale dà torto a Danieli e ragione a Sms Group

Una vicenda legale lunga quasi un anno, con ipotesi di concorrenza sleale e una richiesta di risarcimento danni da 28,3 milioni di euro. L'iniziativa ha portato a un nulla di fatto per chi l'ha esercitata, Danieli & C. Officine Meccaniche spa di Buttrio. Destinataria dell'azione la SMS Group spa di Tarcento.

Le ipotesi del ricorrente

Nel febbraio 2023, come si legge in una nota diffusa da SMS, Danieli & C. Officine Meccaniche spa ha presentato un atto di citazione nei confronti di SMS Group Spa rivolgendosi al Tribunale di Udine per chiedere l'adozione di misure atte a prevenire attività di presunta concorrenza sleale da parte di SMS, nonché il pagamento di 28,3 milioni di euro per danni presumibilmente subiti. I rappresentanti di Danieli hanno sostenuto che nel corso degli ultimi decenni il gruppo SMS avrebbe illegalmente sottratto competenze nel settore dei prodotti lunghi, anche attraverso acquisizioni societarie in Italia e l'assunzione di personale precedentemente impiegato da Danieli. In conseguenza di ciò SMS avrebbe ottenuto appalti che non avrebbe altrimenti acquisito.

La difesa

SMS si è così difesa in giudizio, assistita dagli avvocati Cerulli Irelli, Bellucci, Campeis e De Cal, ricostruendo la storia di successi e competenze tecnologiche del gruppo, sia all'estero che in Italia, nei settori indicati da Danieli. Ha allo stesso tempo richiesto il rigetto delle richieste di Danieli e la condanna di quest'ultima per lite temeraria. A meno di un anno dall'inizio del procedimento, il Tribunale di Udine, con il giudice Francesco Venier, ha accolto entrambe le richieste ed ha emesso la sentenza di primo grado (ancora appellabile) in data 30 gennaio. Danieli & C. Officine Meccaniche spa è stata inoltre condannata al pagamento delle spese legali – quantificate in circa 80mila euro – e a versare ulteriori 40mila euro per responsabilità aggravata. 

Il commento

"Accogliamo con soddisfazione la sentenza, ritenendo che rifletta in modo accurato la correttezza e i valori che ci guidano nella gestione delle risorse umane e dei rapporti con i concorrenti" ha dichiarato Robert Bignulini, presidente e ceo di SMS Group spa.  "Siamo altresì convinti che la sana concorrenza sia essenziale per il progresso e l'innovazione, e rispettiamo profondamente i nostri competitor che, per noi, rappresentano un costante stimolo a migliorare e a non adagiarci mai sugli allori della nostra storia lunga più di 150 anni. Questa sentenza rafforza la nostra convinzione che l'etica e il rispetto reciproco siano elementi fondamentali per una sana competizione e per il benessere dell'intero settore".