Inflazione a gennaio: il Friuli Venezia Giulia tra le regioni peggiori

Medaglia di bronzo in negativo per il Friuli Venezia Giulia sul fronte del rincaro dei prezzi. Peggio di noi fanno solo Umbria e Campania. A gennaio 2024 si stima che l’indice dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, sia cresciuto del 1,3 per cento, su base mensile, a fronte di un aumento medio dello 0,8 per cento per l'Italia. Lo comunica Istat, aggiungendo che l’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,4% per l’indice generale e a +0,8% per la componente di fondo.

Udine

Resta stabile l'inflazione a Udine con un dato complessivo che a gennaio varia di pochissimo rispetto al mese precedente. Anche la crescita dei prezzi di alimentari e bevande analcoliche è costante. , che sono poi quelli che fanno percepire più distintamente un aumento del costo della vita. In dettaglio, rispetto al mese precedente, i prezzi a gennaio dello 0,3% a Udine. Rispetto a gennaio 2023 (quindi nel giro di un anno), i prezzi risultano cresciuti dell'1,2% a Udine.

In Italia

"A gennaio l’inflazione evidenzia un lieve rimbalzo, salendo allo 0,8% dallo 0,6% di dicembre 2023 - - è il commento dell’Istat -. La moderata accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi riflette l’andamento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, la cui flessione su base tendenziale risulta, a gennaio, attenuata a causa dell’effetto statistico dovuto allo sfavorevole confronto con gennaio 2023. Un contributo alla risalita dell’inflazione si deve inoltre al permanere di tensioni sui prezzi dei beni alimentari non lavorati, mentre il cosiddetto “carrello della spesa” continua a decelerare (+5,1%). Infine, l’inflazione di fondo si attesta a gennaio al +2,7% (da +3,1% del mese precedente)".