Truffa dell'orologio: anziana derubata di 3.900 euro a Udine
Ritorna una truffa che iniziò a mietere le prime vittime un paio d'anni fa. Colpita una donna mentre stava uscendo da una farmacia in via Cividale
«Mi ha urtato, provocado la rottura del mio orologio prezioso! Ora mi deve risarcire». Sembra assurdo, ma questo tipo di mezzi di basso livello per truffare le persone funziona ancora, ed è in grado di produrre diverse vittime. L’ultima persona a fare le spese di un episodio simile, noto da tempo come “truffa dell’orologio”, è stata una 80enne. Giovedì scorso, in via Cividale, appena uscita da una farmacia e pronta a prendere la sua auto l’anziana è stata avvicinata da una donna, che lamentava l’incidente. L’anziana, impaurita dall’episodio, è andata a casa a racimolare la somma richiesta per riparare al danno - ben 3.900 euro - l’ha consegnata alla presunta danneggiata e si è vista dare una ricevuta, dove si diceva che non sarebbero state avanzate ulteriori pretese. E ci mancherebbe pure, visto che la donna ha già pagato abbastanza per un danno che non ha commesso. La vicenda è stata denunciata ai carabinieri.
