Truffa dell'orologio: la nuova "moda" prende piede anche a Udine
Segnalato in città un caso, che ha colpito un 70enne udinese. Lo stratagemma è particolarmente diffuso nel resto della penisola, come la "truffa dello specchietto"
Adesso la truffa è dell’orologio. Dopo quella dello specchietto e quella del bisogno di aiuto prende piede una nuova tipologia. Il truffatore finge di aver subito la rottura del vetrino dell’accessorio durante il passaggio dell’auto, ferma il conducente e chiede i soldi per ripararlo. La trovata è in voga da diversi mesi e, come segnalano diversi network di informazione, e fa leva soprattutto su donne sole, ragazze.
"Mi ha rotto il vetrino dell’orologio. Ci tenevo, era un ricordo, è un pezzo di valore. Cambiare il cristallo del quadrante costerà parecchio. Lei mi deve pagare i danni", sono le classiche frasi di chi mette in opera l'imbroglio.
Questa volta il trucco è riuscito anche a Udine. Come racconta il Messaggero Veneto a farene le spese è stato lo scorso 15 giugno un 70enne nella zona nord di Udine, raggirato in questa maniera da una ragazza sui 25 anni e costretto a sborsare 150 euro per rifondere il presunto danno.