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Cronaca Cividale del Friuli / Stretta San Valentino

Trucchi e vestiti coi soldi del sacrestano: bancaria a giudizio

Una dipendente di un istituto di credito friulano aveva convinto un cliente a sottoscrivere delle tessere bancomat aggiuntive dalle quali aveva prelevato una consistente somma di denaro per i suoi acquisti

Trucchi, cure di bellezza e abiti costosi, per un totale di 33mila euro. Una bella cifra, che farebbe riflettere chiunque prima di essere spesa. Non A.P., 42enne dipendente delle filiale cividalese di un istituto di credito di Pordenone, ma solo per il semplice fatto che le risorse le attingeva al conto di un cliente, non certo al suo.

Come informa Il Gazzettino di Udine il malcapitato è il 72enne sacrestano del santuario di Castelmonte, convinto a sottoscrivere alcne tessere bancomat aggiuntive utilizzate dalla donna prima di consegnargliele.

Ad accorgersi della singolarità delle operazioni era stata una nuova dipendente della banca, che aveva sostituito la collega dopo il trasferimento in un'altra filiale,  e che aveva chiesto spiegazioni al sacrestano. A.P. è stata così denunciata e rinviata a giudizio dal giudice Faleschini Barnaba, con l'accusa di truffa e utilizzo indebito di carte di credito.

La banca e l'anziano si sono costituiti parte civile nel processo, chiedendo il risarcimento dei danni. Il dibattimento inizierà il 14 novembre.

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