"Il parco Moretti è ancora un accampamento di stranieri"
Il leader dell'opposizone in consiglio comunale Adriano Ioan lamenta una situazione di degrado nell'area verde cittadina. “Il parco Moretti dovrebbe essere utilizzato dalle famiglie, dai bambini che giocano in tranquillità, da persone che possono sedersi sulle panchine che invece sono risultate per gran parte della giornata occupate da panni, coperte e teli, con un evidente interrogativo sulla pulizia”
“Il parco Moretti continua ad essere preso di mira come accampamento dagli stranieri: domenica mattina sono passato e ho notato una dozzina di migranti, afghani o pakistani, con piccole tende (nascoste nella zona della collinetta); le coperte e lenzuola stese al sole sulle panchine e gli immigrati che si lavavano alle fontane”. Le parole sono del leader dell'opposizione Adriano Ioan che ieri ha effettuato un sopralluogo per verificare la situazione.
IL CASO DEI PROFUGHI AL PARCO MORETTI
“Con mia enorme sorpresa ho notato questa frequentazione. Mi chiedo come mai non si sia ancora risolta la vicenda che, stando alle solite rassicurazioni del Comune, avrebbe dovuto essere definitivamente superata”. E invece, “ci troviamo ancora fra coperte, lenzuola, abluzioni a cielo aperto, tende improvvisate e condizioni igienico-sanitarie non proprio ideali”, prosegue, ricordando che “il parco Moretti dovrebbe essere utilizzato dalle famiglie, dai bambini che giocano in tranquillità, da persone che possono sedersi sulle panchine che invece sono risultate per gran parte della giornata occupate da panni, coperte e teli, con un evidente interrogativo sulla pulizia”.
Ioan si chiede come mai “nessuna autorità controlli queste persone e intervenga per far cessare questo uso improprio del parco e un degrado ormai insostenibile per il decoro della città e del luogo stesso” e si augura che nella seduta della Commissione di questa settimana la questione possa essere dignitosamente risolta, sia per gli immigrati stessi, sia per i cittadini udinesi e per i fruitori del parco.
