Scomparso in mare: ritrovato il corpo di Francesco Petrarca
L'udinese non aveva più dato notizie di sé dallo scorso mercoledì, quando era uscito in baraca per l'abituale tuffo al largo. Ieri pomeriggio il rinvenimento del cadavere
La Guardia Costiera ha ritrovato ieri pomeriggio, al largo di Grado, il cadavere di Francesco Petrarca, il 75enne diportista udinese scomparso mercoledì scorso. La sua barca era stata ritrovata la stessa sera 4 miglia al largo di Punta Tagliamento. La salma è stata trasportata a Latisana per il riconoscimento da parte dei familiari che è arrivato in serata.
Alle ricerche hanno partecipato la Capitaneria di Porto di Monfalcone - ha coordinato gli interventi il tenente di vascello Nicola Ferri - e Lignano, i Vigili del fuoco (con personale del Comando di Udine, del Nucleo sommozzatori di Vicenza e del Comando di Venezia che ha inviato l’elicottero), la Protezione civile (anche con un elicottero) e la Guardia di finanza. Il tutto con il supporto delle forze dell’ordine friulane e del Veneto.
L'uomo, che aveva affittato un ormeggio alla marina offshore della darsena Marina Uno di Lignano, era uscito in mare con la sua barca a motore senza più fare ritorno. La moglie, un’ora dopo l’orario di rientro stabilito (Petrarca aveva riferito l' intezione di essere indietro alle 17), si era rivolta prima al personale della darsena e poi direttamente ai marinai della Guardia costiera di Lignano. Subito era stata recuperata la barca, a ben 4 miglia dalla costa.
