Revocata l'ordinanza che vietava l'uso di acqua domestica

Dopo un paio di giorni d'attesa è stata revocata definitivamente l'ordinanza con cui il sindaco di Villa Santina, Domenico Giatti, aveva vietato l'uso dell'acqua domestica ai circa 2200 residenti della zona. Nella giornata di ieri, martedì 15 novembre, poco più di un terzo delle persone residenti nella zona interessata avevano ottenuto il via libera. Si trattava delle persone residenti a Invillino, ma anche alcune vie di Villa Santina (vie della Repubblica a valle del cavalcavia (verso Invillino), viale degli Eroi, la zona artigianale/commerciale (zona ex Tessitura Carnica) e le località Case Zanussi, Casolari Piluc e Casolari Vinadia. Le restanti zone erano servite dall’acquedotto "incriminato" e hanno aspettato la revoca dell'ordinanza arrivata nella serata di ieri: le nuove analisi sulla fontana pubblica di piazza Venezia hanno attestato il rientro di tutti i parametri della presenza del batterio (il Clostridium Perfringens), la cui concentrazione aveva superato la soglia consentita.