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Manzan: "Abbiamo dovuto fare dei tagli, ma i principi cardine del progetto sono invariati"

Replica dell'ex assessora alla Pianificazione territoriale con la giunta Fontanini Giulia Manzan dopo l'incontro con i residenti di San Domenico e l'amministrazione comunale

A margine dell'incontro con la cittadinanza rispetto al quartiere di San Domenico, a cui hanno partecipato i rappresentanti della giunta comunale, quelli dell'Ater e due consiglieri di minoranza, Loris Michelini e Giulia Manzan, arriva una puntualizzazione di quest'ultima, già assessora alla Pianificazione territoriale con la giunta Fontanini che, al tempo, si era occupata della questione. "L’assessore Andrea Zini è sembrato più attento a prendere le distanze dalla vecchia amministrazione per il progetto definitivo realizzato nell’ambito del Pinqua piuttosto che rendere merito a chi ha pensato a una riqualificazione di un quartiere facendo arrivare 15 milioni di euro al Comune di Udine dal Pnrr", ha dichiarato Manzan. "Se l’assessore Zini ha una considerazione così bassa del progetto realizzato dal team di professionisti guidato dall’architetto Giovanni La Varra, abbia almeno l'onestà intellettuale di ammetterlo".

Durante l'incontro, le persone residenti hanno espresso perplessità rispetto alle variazioni al progetto, delle quali non erano stati messi al corrente. "Le modifiche che sono state apportate sono dipese dalla necessità di restare all’interno del budget ricevuto e, a causa dell’aumento dei costi, qualcosa è stato necessario tagliare. A farne le spese è stato il parcheggio sotterraneo, sostituito con uno a raso. Ma i principi cardine del progetto, che punta a riqualificare non solo dal punto di vista urbanistico ma anche sociale il quartiere, sono stati mantenuti", ci tiene a spiegare Manzan. "La previsione di molte funzioni a fruizione dei residenti ci sono, come ad esempio lo spazio per la nuova farmacia, il presidio sanitario integrato, la casa del manager di quartiere e ancora il secondo parcheggio pubblico".

La questione costi

"La nostra è stata una scelta politica per non sforare con i costi. Ma se l’attuale giunta pensa di poter fare meglio, può ancora intervenire. Può trovare qualche milione di euro necessario per realizzare il parcheggio interrato e procedere con l’iter senza intoppi, visto che una versione del progetto definitivo con questo elemento è già pronta", continua Manzan. "Dato che si definisce una giunta del fare, agisca, trovi le risorse e mantenga il progetto originale. In questo modo sarà andata al di là delle parole e delle prese di distanza irrispettose per chi, tecnici e amministratori, ha lavorato anni per dare un nuovo volto a San Domenico. Un'ultima annotazione per chi ipotizza che il progetto sia stato cambiato in campagna elettorale: parole che si qualificano da sole e che denotano la posizione di parte di chi le pronuncia", conclude la capogruppo della Lista Civica Fontanini facendo riferimento alle dichiarazioni della referente del Comitato di cittadini Simona Longhitano.

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