Aziz (PD): case autogestite per tutelare le prostitute in stazione
Il vice cittadino del Partito Democratico fa la sua proposta per risolvere la situazione e chiede un dibattito sul tema per garantire sicurezza ai clienti, alle lucciole e anche ai residenti del quartiere
Continua il botta e risposta tra il vicesegretario del Pd Hosam Aziz e il vice del Pdl cittadino Vincenzo Tanzi. Al centro del dibattito: la prostituzione in Borgo Stazione. Recentemente alcuni cittadini hanno segnalato alle forze dell'ordine di non riuscire più a dormire sonni tranquilli, visto che nel quartiere durante la notte c'è un via vai di auto, dovuto alla presenza delle lucciole. Se da un lato Aziz, propone di aprire delle case autogestite, per tutelare le prostitute, per tenere sotto controllo il fenomeno anche da parte delle forze dell'ordine e per ridare pace ai residenti; Tanzi parla di tolleranza zero, di regole e divieti da estendere anche alle attività commerciali di Borgo Stazione.
LE CONSIDERAZIONI DI TANZI
“Vincenzo Tanzi dimostra ancora una volta l’incapacità strutturale a superare la demagogia - dice Aziz - ricordo che il Pd a livello nazionale, con il ministro Turco, presentò, durante l’ultimo governo Prodi, una proposta che andava in questa direzione. Mi piacerebbe sapere cosa ha proposto il Pdl, oltre ad inaugurare la stagione del bunga-bunga, della Minetti consigliera regionale in Lombardia, oltre la sua affermazione che noi siamo per la tolleranza zero sulla prostituzione, che a parere mio è la dimostrazione che ci sono prostitute e prostitute. Quelle che battono per strada, che vanno cacciate col foglio di via e quelle in tubino nero che invece si invitano a cena per fare il coretto sulle canzoni di Apicella”.
“Ho proposto le case autogestite - continua Aziz – non per fare polemica, ma per aprire un dibattito per governare e contrastare un fenomeno che non mi piace, ma che esiste. L’unica risposta che arriva dal Pdl per l’ennesima volta, è la polemica sterile”.
