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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Campoformido / Via Pietro Zorutti, 3

Apertura solo rinviata per il lockdown, un locale inaugura nonostante la crisi

Il 58enne Marco ha deciso di aprire il suo "Al Buon Arrivo Bistrot" a Campoformido dieci giorni prima del lockdown. Dopo l'esperienza dell'asporto, si prepara per la Fase due

Una nuova apertura a Campoformido nonostante l'emergenza sanitaria ed economica legata al coronavirus. "Al Buon Arrivo Bistrot" è la scommessa di Marco, classe 1962 di Udine, che ha deciso di aprire a pochi giorni dal lockdown.

L'apertura

Il nuovo locale non è nato certo in una situazione di normalità, ma Marco non si è dato mai per vinto, e dopo la chiusura forzata a dieci giorni dall'inaugurazione, ha riaperto il proprio locale 15 giorni fa per poter svolgere all'attività d'asporto, nel rispetto di tutte le regole imposte dal Governo e dalla Regione. Per il momento, il bar è aperto solo la mattina, dalle 7 alle 13, e il titolare si sta preparando alla fase due, che avrà inizio, come per gli altri bar e ristoranti del Friuli Venezia Giulia, lunedì 18 maggio. "Non senza problemi", ci fa sapere Marco.

Difficoltà

Per quanto riguarda le misure per la riapertura, "non si sa se bisogna rispettare quelle dettate a livello nazionale o a livello regionale – commenta lo stesso Marco –. Per il momento, sto cercando di limitare gli spazi tra i tavolini secondo le normative vigenti, rispettando i 4 metri quadrati per gli spazi interni". Per fortuna, Marco può contare anche su un giardinetto esterno, dove poter inserire altri tavoli, soprattutto in vista dell'estate, sempre distanziati secondo le regole. Anche così, comunque, "avrò delle perdite economiche, perché su una superficie di cento metri quadrati, se prima ci stavano trenta tavolini, adesso saranno meno della metà".

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Clienti

Oltre alle difficoltà legate alle nuove norme per la riapertura, Marco dichiara che la parte più difficile, per il momento, è quella di "mandare via i clienti, anche se sembra assurdo visto il mio lavoro". Molte persone che prendono caffè, colazioni o pranzi per asporto, infatti, "devono ancora abituarsi alle nuove regole, e ci sono molti che si lamentano per non poter consumare sul luogo", e Marco si vede costretto a diversi richiami per cercare di mantenere l'ordine e non ricevere sanzioni. "Tutto sommato, sono contento, anche se molta gente è ancora titubante. Qualche volta, però, mi trovo costretto quasi a cacciare i clienti che stazionano fuori dal locale per non riceve contravvenzioni".

Il locale

Nonostante tutte le difficoltà, Marco ha "una grande voglia di fare, mettersi in gioco" e continuare a scommettere nel proprio locale appena aperto, un locale storico del paese di Campoformido che si trova sulla statale. "Un punto di passaggio per tutte le persone che si fermano qui prima di arrivare in centro a Udine". Marco ha rilevato il bar-bistrot e ha rivoluzionato la gestione. "È molto accogliente, ampio e in stile rustico, stile che voglio assolutamente mantenere".

I prodotti

Altro asso nella manica di Marco, sono i prodotti che offre alla propria clientela. "Molti prodotti tipici della nostra regione, come frico, San Daniele, trota salmonata, i grissini di Moggio, e il vino friulano. Mi affido a fornitori leader del mercato in tutti i suoi settori: caffè, vino, colazioni e pranzi". La fascia del pranzo, infatti, è proprio quella su cui Marco vorrebbe puntare per il futuro, quando il suo locale potrà tornare ad aprire con orario continuato dalla mattina alla sera.

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