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Aumentano i posti negli asili nido comunali ma 11 dipendenti rischiano il lavoro

L'assessore all'Istruzione Federico Pirone annuncia che la struttura Fantasie dei Bimbi non sarà più a gestione diretta e quindi i contratti a tempo determinato non saranno rinnovati. "Era la scelta più sostenibile"

La buona notizia è che aumenteranno i posti disponibili per i bambini, nella fascia che va dagli zero ai tre anni, negli asili comunali. Inoltre, l'orario di servizio verrà ampliato fino ad arrivare alle 17 e 30, non più solo fino alle 16. Da settembre 2024 si passerà, quindi, da 323 posti a 400 anche grazie all'accordo con i nidi convenzionati. La cattiva notizia è che per rendere operativa questa misura uno dei due asili comunali a gestione diretta, Fantasie dei Bimbi in via Diaz, diventerà a gestione indiretta. I dipendenti comunali in forze nella struttura passeranno al Sacheburache in via Baldasseria Media. Almeno quelli con un contratto a tempo indeterminato, che sono una decina. Mentre è incerto il destino delle 11 dipendenti, di entrambe le strutture, con un rapporto a tempo determinato, in scadenza il 31 luglio. Il loro contratto non sarà rinnovato, a meno che non ci siano dei vincoli di legge. L'assessore all'Istruzione Federico Pirone sostiene che questa soluzione sia "la scelta più sostenibile per permettere di aumentare numero di posti disponibili e ampliare orario di apertura. Ci siamo anche confrontati con le sigle sindacali per la massima trasparenza".

Le novità

"Si tratta di una misura che va incontro alle esigenze delle famiglie – spiega l'assessore – : in un solo anno mettiamo a disposizione ben 67 posti in più. I due nidi, che ora sono a gestione diretta, saranno infatti riorganizzati in termini di personale, orari e gestione, in modo da poter incrementare il numero dei posti disponibili fino a capienza massima e consentire di poter aumentare anche le ore di servizio. Dalle 7.30 alle 17.30, invece che fino alle 16". In questo modo il Sacheburache rimarrà l’unico nido d’infanzia a gestione diretta da parte del Comune. Il Fantasie dei Bimbi diventerà a gestione indiretta, come già accade per i nidi Cocolar (gestito da Codess) e Dire, Fare, Giocare (Itaca). "Indiremo una gara per trovare il miglior gestore possibile – dice Pirone –. Per le famiglie dei bimbi iscritti alla scuola non cambierà nulla, poiché il servizio rimarrà sempre in capo al Comune". Una gestione che, secondo i questionari di gradimento somministrati a fine anno ai genitori, è molto apprezzata, al pari dei nidi a gestione diretta.

In futuro

"Contiamo di ottenere un incremento del 30 per cento dei posti pubblici per gli asili nido a fine mandato, nel 2028” conferma Pirone. Uno dei tasselli cardine sarà la realizzazione del polo scolastico di via Adige, che garantirà ulteriori 60 disponibilità. Intanto, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, a Udine l’offerta complessiva, considerando anche i nidi privati convenzionati, sarà di mille e 35 posti. L’obiettivo è quello di ridurre il più possibile le liste d’attesa per il servizio pubblico e di rendere la città maggiormente attrattiva per le famiglie". Pirone sottolinea che "a Udine l’indice di vecchiaia è di molto superiore alla media italiana (248.2 su 187.9), cioè ci sono più di due anziani over 65 per ogni under 14. La politica si deve interrogare su questo e guardare al futuro con interventi risoluti”. “Dobbiamo rendere Udine una città fruibile e funzionale: al momento in città ci sono 3 mila 853 bambini sotto i 5 anni. Alle loro famiglie dobbiamo offrire delle risposte e speriamo di poterne accogliere altre” conclude l'esponente della giunta De Toni.

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