rotate-mobile
Cronaca Cividale del Friuli / Fornalis

Morto carbonizzato a Cividale, spunta un testamento. Ipotesi omicidio

La Procura della Repubblica di Udine ha aperto un fascicolo d'indagine contro ignoti in relazione al decesso di Vanni Zorzenone. La causa più accreditata resta comunque quella del suicidio

Ci sono nuovi sviluppi sul caso del cadavere carbonizzato di Vanni Zorzenone, trovato all’interno di una legnaia andata a fuoco in via Fornalis a Cividale.

Secondo delle indiscrezioni gli inquirenti avrebbero ritrovato alcuni documenti scritti, redatti nella seconda metà di dicembre dallo stesso Zorzenone, con l'indicazione delle ultime volontà dell'uomo, nonostante questi avesse da pochi anni superato la soglia della mezza età. Una condizione ancora "prematura" per pensare a un testamento olografo, cioè scritto di proprio pugno dal testatore.

La circostanza rafforza l’ipotesi del suicidio. Intanto, però, la Procura della Repubblica di Udine ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio, soluzione che inizialmente era stata scartata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morto carbonizzato a Cividale, spunta un testamento. Ipotesi omicidio

UdineToday è in caricamento