Steward urbani per evitare gli assembramenti in centro: basta un pulsante per chiedere aiuto
Il progetto presentato ai titolari di locali del centro storico di Udine sarà collegato all'app Eilo, finanziata dalla Camera di Commercio Pordenone-Udine
Durante la fase due il tema principale resta quello degli assembramenti, sia dentro che fuori dai locali. Ma come fare a evitarli? La società Gis spa ha presentato il servizio di steward urbani condiviso fra gli esercenti.
L'idea
Il progetto è stato presentato ieri, martedì 26 maggio, nei locali del Caffè Contarena di Udine, dove si è tenuto un incontro organizzato dalla società che si occupa di sicurezza, assieme ad alcuni titolari di locali del centro storico. Obiettivo del progetto, quindi, è quello di gestire gli assembramenti, sia dentro che fuori dai locali, attraverso l'istituzione di un servizio di steward urbani condiviso fra gli esercenti. Come fa sapere la stessa società, si tratta di "un modo per garantire la sicurezza senza gravare eccessivamente sulle casse di chi ha riaperto la propria attività dopo oltre due mesi di stop".
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Camera di commercio
Durante l'incontro, presenti anche i rappresentati della Camera di Commercio Pordenone-Udine e l'amministrato delegato di Eilo, Pietro Antonini. Eilo, applicazione presentata il 18 maggio scorso, oltre a gestire appuntamenti ed evitare, così, assembramenti all'interno di locali e negozi, si propone di fare da collante fra il servizio offerto da Gis e gli esercenti.
Come funziona
Fra i servizi offerti agli imprenditori, oltre al controllo degli accessi tramite QR Code e ai servizi di prenotazione, si aggiunge anche il pulsante di richiesta assistenza. Attraverso l’uso di questo pulsante gli esercenti che aderiranno al progetto di Gis potranno quindi contattare automaticamente gli steward urbani messi a disposizione in caso di necessità di intervento.