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Cronaca

In 15mila friulani senza cassa integrazione: "Non ci pagate? Noi protestiamo"

Circa 15mila le lavoratrici e i lavoratori che stanno ancora aspettando il pagamento della cassa integrazione in deroga: i sindacati hanno organizzato un flash mob virtuale

Sono circa 15mila i lavoratori e le lavoratrici del Friuli Venezia Giulia che stanno ancora attendendo il pagamento della cassa integrazione in deroga e, per far sentire la propria voce a chi di dovere, il sindacato Filcams Cgil ha organizzato dalla giornata di domani, 12 maggio, un flash mod virtuale.

Anticipi e non

Come spiega la stessa sigla, la cassa integrazione in deroga non poteva, per normativa, essere anticipata dalle aziende, in quanto si tratta di un provvedimento la cui autorizzazione è esclusivamente in capo alla Regione. Storia diversa per il Fis (Fondo di Integrazione Salariale) che, invece, viene liquidato da parte dell'Inps senza necessità di autorizzazione preventiva. Quest'ultimo, quindi, poteva essere anticipato dall'impresa oppure pagato direttamente dall'istituto previdenziale.

I lavoratori

Chi non ha percepito ancora la cassa integrazione in deroga? Si tratta di migliaia di lavoratrici, soprattutto, e di lavoratori del comparto turistico, commercio al dettaglio, dipendenti di estetisti, parrucchieri, studi professionali, bar, addetti al pulimento, alberghi, e molti altri. Per tutti, l'attività lavorativa è sospesa da marzo e oggi non hanno ricevuto ancora l'indennità e le cui imprese hanno deciso di non anticipare l'ammortizzatore "anche se a parer nostro avrebbero potuto, in molti casi, prevederlo – continua la sigla –. Donne e uomini in condizione di solitudine e abbandonate da tutto il sistema politico, non formalmente ma nei fatti concreti".

Senza liquidità

"Anche loro vorrebbero poter tornare a fare shopping nei negozi, a cenare al ristorante o magari andare dall’estetista, quando in totale sicurezza riapriranno, ma non potranno farlo perché non ne avranno le disponibilità economiche. Noi, a queste donne e a questi uomini, cercheremo di dar voce e volto perché no, noi non li dimentichiamo", continua il sindacato.

La protesta

Come poter partecipare al flash mob virtuale? Da domani, martedì 12 maggio, inizierà una campagna social di condivisione di una cartolina virtuale da inviare, attraverso i social ma soprattutto via mail, al presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga, all’assessore al Lavoro della Regione Fvg Alessia Rosolen e al direttore regionale dell’Inps Paolo Sardi con gli hashtag #iononposso #lasciatisoli.

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