Il fantasma di Napoleone a Palazzo D'Aronco? Indagano gli "acchiappafantasmi"
Una squadra di presunti esperti arrivati dalla Romagna ha animato in tarda mattinata la zona della Loggia del Lionello
Camice bianco d’ordinanza e in mano attrezzi che dovrebbero rilevare oscure presenze. Con questo kit gli esponenti di “National Ghost Uncover” - associazione «senza scopo di lucro», dicono, con sede in Romagna - hanno provato a dimostrare come individuare i fantasmi sotto la Loggia del Lionello. Solo una esibizione per la stampa - tipo “vi facciamo vedere come si fa” - senza provarci davvero, almeno per adesso. Eh si, perché le intenzioni, in base a quanto dichiarato, nonostante i contorni della vicenda suscitino tutt’altro genere di richiami paiono serie. I ghostbusters vorrebbero tornare in città «per la prossima primavera/estate», come ci ha detto il loro presidente Massimo Merendi, per effettuare tutte le analisi del caso, alla ricerca di uno dei grandi della storia: Napoleone Bonaparte. Mon Dieu, proprio l’Imperatore? Lui, anche se in questo caso - con certezza - non potremmo dire “in carne e ossa”.
Dalle segnalazioni ricevute - sostiene Merendi - «quattro volte è stato chiamato in causa Bonaparte (a partire dal 2014), l’ultima delle quali solamente sei giorni fa». L’uomo che cedette la Serenissima all’Austria avrebbe addirittura parlato nei pressi dell'accesso al Comune sotto la Loggia, «chiedendo indicazioni stradali per Campoformido». Tra i suoi interlocutori «una donna austriaca che ha a che fare con Udine e un’altra donna - residente in città - molto conosciuta» precisa il presidente. Napoleone non sarebbe l’unico personaggio ultraterreno coinvolto nell’operazione: «Dal dicembre del ’96 ci sono arrivate 16 segnalazioni ufficiali da Udine». Già, le “segnalazioni”. Da quanto spiegato sarebbero il principio dal quale si sviluppa tutta l’attività di monitortaggio ma, non avendo l’associazione riferimenti veri e propri o un sito internet, non abbiamo capito - e non siamo riusciti a farcelo dire - come si possano fare. Certo è che qualcuno che se ne occupa a Udine c’è. Assieme al gruppo di ghostbusters c’era infatti una certa Claudia Gogu, che avrebbe questo ruolo in città, ma la stessa si è limitata ad ascoltare quanto detto da Merendi senza esporsi e salutando dopo la prima parte della conferenza stampa, organizzata per l'occasione al Contarena. Poi è arrivata la mise en scène - dichiaratamente fittizia -, nell'attesa dell'azione primaverile vera e propria. Speriamo allora che autunno e inverno passimo veloci, anche per questo motivo.
