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Cronaca Via Filippo Renati

Strade e cantieri, la mappa disegnata dalle dichiarazioni di Enrico Pizza

Da via Bariglaria a viale Tricesimo, passando per via del Bon, viale Trieste, via Monte Nero e tante altre ancora: tutte le considerazioni dell'assessore nella nostra diretta Facebook

Asfaltature al via a Udine, dopo un paio d’anni di inattività a causa del patto di stabilità e del  minor gettito fiscale dovuto alla crisi dell’edilizia (con il conseguente crollo della “Bucalossi”). La partenza, come annunciato, si è verificata stamattina con via Renati - nella zona nord del ring cittadino - . Assieme a noi, sul posto, c’era l’assessore competente Enrico Pizza, che ha risposto in diretta sulla questione viabilità alle domande dei lettori postate sulla fanpage di UdineToday. Le considerazioni dell'assesore, divise per argmento. 

VIA RENATI. «Si è partiti dalla criticità legata alla buca formatasi da tempo, ma l’iceberg sottostante era più complicato. Il lavoro è iniziato su tutta la corsia del trasporto pubblico della strada, che serve Copernico, Deganutti e Sello e l’extraurbano che va verso nord. I tecnici stanno inserendo una guaina speciale, che permette di far durare l’asfaltatura negli anni. Si tratta di un metodo già sperimentato in viale Ledra con successo».

Aperto il cantiere in via Renati

ASFALTATURE ELETTORALI? «I Comuni in questi anni hanno dovuto fare i conti con il patto di stabilità, il minor gettito fiscale a causa della crisi dell'edilizia e la conseguente mancanza di fondi della "Bucalossi". Se avessi potuto fare questi interventi due o tre anni fa, invece che sentirle per tutto questo tempo, sarei stato più felice».

La diretta Facebook

LAVORI SOLO NELLE STRADE PIÙ IN VISTA? «Abbiamo scelto di destinare i fondi alla viabilità principale: il ring, via Cividale e viale Tricesimo, dove ci sono i grandi flussi di traffico, in una logica anche legata all'Uti, perché quei viali non vengono percorsi solo dagli udinesi. Riceviamo complessivamente quest' anno 1 milione e mezzo tra fondi Uti e contributo speciale dalla Regione, e pensiamo di intervenire entro l’anno anche nei posti dove c’è maggiore criticità».

PISTE CICLABILI. «Al pari delle asfaltature hanno sofferto anche loro la mancanza di risorse. L’importante intervento in via della Faula, con quasi 2 km di ciclabile pagati dai privati dopo la lottizzazione come oneri di urbanizzazione in quel senso è un'eccezione virtuosa. Quest’anno abbiamo in programma il collegamento verso Feletto, con Tavagnacco che ha già fatto la sua parte. Con i soldi in arrivo dalla Regione faremo anche quello, perché manca il raccordo tra l’ospedale e la zona nord. C’è un porogetto già pronto per viale Palmanova e per Sant’Osvaldo, ma per questi non abbiamo ancora le risorse. Speriamo che siano lavori che possa concludere chi verrà dopo di me».

PIAZZA PRIMO MAGGIO. «Il lavoro è seguito da Carlo Giacomello con un concorso di idee che l’amministrazione sta facendo partire per capire cosa fare. Sicuramente la viabilità verrà modificata».

VIA BARIGLARIA «Abbiamo ricevuto una richiesta molto forte e ripetuta negli anni da quella zona: la soluzione scelta è quella di realizzare un marciapiede, che verrà costruito su un lato. I privati ci hanno ceduto la proprietà delle banchine (tutta la Bariglaria presentava situazioni simili), grazie al grande lavoro fatto con il consigliere Canciani (in particolare zona Beivars), dando così possibilità di parcheggiare su uno dei due lati. Valutiamo anche la possibilitò di inserire il disco orario a Beivars, per ragionare sulla tutela delle attività commerciali del borgo, vitali per tutta la zona».

VIA DEL BON «In parte è stata riasfaltata negli anni passati. Fino al passaggio a livello, il primo tratto, è già stato messo tutto in cantiere per quest’estate. Lì c’è lo stesso problema di via Bariglaria, con le banchine dei privati. Se volessero realizzare dei marciapiedi con fondi loro potrebbero farlo. Come abbiamo fatto in via Laipacco - con soddisfazione dei residenti - abbiamo l’idea di intervenire com alcuni dossi che - facendo rallentare le auto - possono garantire maggior sicurezza».

VIA TRENTO. «Siamo intervenuti tempo fa in un tratto dove c’erano pozze d’acqua, ma non registriamo particolari problemi se non la normale usura del manto stradale. Dal 2008, da quando ci sono io, abbiamo superato i 100 km di asfaltature in città. Considerando che Udine ne ha 350 totali, e che ora riprendiamo, direi che abbiamo lavorato».

ROTONDA VIA TAVAGNACCO. «È partita la nuova fognatura realizzata da Cafc, e dobbiamo attendere che si concludano quei lavori per sistemare la zona. I fondi ci sono già per fare tutto quanto».

COLLEGAMENTO VIA POPONE/VIA DELLA VALLE. «Sono in corso gli espropri e fino a quando non avremo la proprietà di tutto quanto non sappiamo dare indicazioni. Si tratta di un'opera importante, da 1 milione di euro, realizzata con fondi regionali. Il quartiere soffre molto da quando ci sono stati i lavori in tangenziale con l’interramento del sottopasso di Basaldella. Per ora abbiamo trovato solo soluzioni di fortuna, ma quella bretella è fondamentale».

VIALE TRICESIMO. «È il prossimo intervento in cantiere. La  ditta interverrà appena finisce in via Renati e via Tavagnacco».

VIA MONTENERO. «Qualcuno desidera il senso unico? Se arriva raccolta di firme a sostegno - con l'interesse dei residenti - valuteremo la proposta»

VIA COTONIFICIO «In zona c'è un comitato molto attivo, che ci segnala criticità, tra le quali l'eccessiva velocità di chi passa in auto. Non è semplice perché è un rettilineo. Come primo intervento abbiamo creato una rotatoria, che è il miglior modo per rallentare la velocità. In quel primo tratto la cosa è stata apprezzata».

VIA PERCOTO .«Siamo intervenuti la scorsa estate all’incrocio con via Ciconi e via Manzoni, che era malmesso. In via Percoto non c’è nulla in programma».

VIA TAVAGNACCO. «Cafc è partito con i lavori della fognatura. Per adesso c'è un'asfaltatura provvisoria, ma ci vorranno alcuni mesi perché quel materiale si compatti. L'opera definitiva è quella che vedremo tra 6/8 mesi per fare un bel lavoro. Da quest’autunno si potrà lavorare».

VIA CIVIDALE. «In cantiere è prevista la riasfaltata fino a via Fruch, a partre da piazzale Oberdan».

VIALE TRIESTE «Sarà riasfaltato completamente fino in viale XXIII Marzo».

VIALE PALMANOVA  «Aspettiamo che i finanziatori privati - interessati alle strutture come quella della ex Coca Cola facciano la loro parte. Se questi facessero quelle rotatorie necessarie a garantire la svolta a sinistra (situazione dalla quale si generano la maggior parte degli incidenti) avremmo un sistema che potrebbe funzionare. Certo è che per quegli interventi, per ora, non ci sono soldi».

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