Ater: 11,4 milioni di euro dalla Regione a sostegno degli utenti più deboli
Quasi 5 milioni e mezzo andranno all'Ater di Trieste, 2.2 a quella di Udine, 1.7 a Pordenone, 1.5 a Gorizia e infine 432mila euro all'Ater Alto Friuli
Le Ater (Aziende territoriali per l'Edilizia residenziale) del Friuli Venezia Giulia potranno disporre nel 2015 di un finanziamento regionale pari a 11,4 milioni di euro che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro, ha approvato oggi disponendo anche
le singole assegnazioni. Ai sensi della legge 24 del 1999 sull'ordinamento delle Ater, la Regione attribuisce alle Aziende le risorse per il 50 per cento in rapporto alla differenza tra il canone di locazione corrisposto dagli utenti più deboli (la cosiddetta fascia "A") e il canone che si ricaverebbe dall'applicazione dell'incidenza sul valore catastale dell'alloggio, stabilita ogni biennio con deliberazione della Giunta regionale, e per il 50 per cento in base alle percentuali di riparto applicate alle risorse di edilizia sovvenzionata nell'anno di riferimento.
"Anche quest'anno l'Amministrazione regionale - commenta l'assessore Santoro - ha voluto confermare l'importante stanziamento che consente al sistema regionale delle Ater di funzionare e fornire servizi di carattere sociale e non commerciale ai nostri cittadini, consentendo l'applicazione di
canoni calcolati in base al reddito delle famiglie. Con la riforma della casa che vedrà la luce quest'anno - conclude l'assessore - vogliamo intervenire anche introducendo altri criteri per il calcolo dei canoni di locazione, quali l'incidenza delle spese condominiali, la classe energetica
dell'edificio e gli altri eventuali costi che sostengono gli inquilini".
Nel dettaglio, sono attribuiti 5.444.000,29 euro a Trieste, 2.204.764,15 a Udine, 1.737.516,09 a Pordenone, 1.580.924,85 a Gorizia e infine 432.794,62 all'Ater Alto Friuli.
