Omicidio Tisi, due uomini portati in questura, uno ha cercato di scappare
Una ventina di poliziotti nella mattinata di oggi, mercoledì 19 aprile, hanno fatto un'incursione in un appartamento del centro città
Due uomini sono stati portati in questura per accertamenti legati all'omicidio di Luca Tisi. Uno è stato prelevato da un appartamento di via Deciani, al primo piano del civico 16. L'altro è stato intercettato mentre cercava rifugio in una casa vicina. "Mi ha suonato al campanello" racconta la proprietaria, "chiedendo rifugio. Io non ho fatto entrare il ragazzo che ho visto sull'uscio e poco dopo ha visto i poliziotti che lo bloccavano". Sempre la vicina riferisce che "si trattava di un mulatto e di un altro soggetto dalla pelle scura. È la prima volta in un anno e mezzo che vedo gli scuri dell'appartamento preso di mira aperti".
Il blitz è scattato stamattina, verso le 9 e 30. Gli uomini della polizia, coordinati da Francesco Leo, in costante aggiornamento con il procuratore Massimo Lia, stanno effettuando tutti i rilievi del caso.
Un paio di scarpe sono state appoggiate sul davanzale della finestra dell'appartamento sottoposto a setaccio daglia genti della Polizia Scientifica. Plausibile che siano uno dei reperti collezionati all'interno della casa dai due ragazzi che, in questo momento, sono ancora in questura per accertamenti.