Il "decalogo del rispetto" che dovrebbe seguire l'Islam per Fiamma Nazionale
Il movimento politico traccia i suoi dettami per la convivenza
Un decalogo destinato a far discutere, che suona tanto di provocazione visti i dettami elencati e delle ingerenze irralizzabili nella dottrina e nelle nostre leggi. La proposta arriva da Fiamma Nazionale e dal suo rappresentate friulano Stefano Salmè, che lo scorso sabato - di fronte ai giardini pubblici “Giovanni Pascoli” - ha elencato punto per punto quanto, secondo il movimento politico, si dovrebbe fare per tutelare la sicurezza dal “terrorismo di matrice islamica”.
1) Condanna pubblica e scritta di ogni forma di terrorismo di matrice islamica
2) Dichiarazione scritta di adesione alle leggi e alla Costituzione Italiana
3) Perfetta uguaglianza tra i sessi all’interno dei luoghi di culto presenti in città
4) Piena libertà di accesso nei luoghi di culto islamici della città a tutti i cittadini di qualunque culto essi siano
5) Obbligo di fornire, in totale trasparenza, l’origine dei fondi utilizzati per l’acquisto dei luoghi di culto islamici
6)Prediche in lingua italiana
7) Registrazione delle prediche
8) Stop alle mense scolastiche con menu per soli islamici
9) Contrasto dell’immigrazione clandestina attraverso il “controllo delle residenze” (compito del Comune)
10) Valorizzazione in tutti gli edifici pubblici del Comune, delle festività religiose e non, che rappresentano il nostro patrimonio culturale