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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Boom di affitti brevi in Friuli Venezia Giulia: partono i controlli della polizia

Illustrata dalla Scuola regionale di Polizia locale l'istituzione di nuclei specializzati per garantire anche in Friuli Venezia Giulia leale concorrenza tra affitti brevi e alberghi

Un settore in espansione che deve essere monitorato. "Le strutture ricettive di cosiddetto affitto breve rappresentano una realtà dominante nella nostra regione", ha dichiarato l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti in occasione del convegno 'Affitti brevi: controlli e prassi operative da parte della Polizia locale' organizzato dalla Scuola regionale di Polizia locale e a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Federalberghi Trieste Guerrino Lanci e il comandante Flavio Gastaldi, responsabile del servizio polizia dell'edilizia del Comune di Venezia. "Lo scopo di questo seminario non è quello di porsi aprioristicamente 'contro' queste realtà, ma di difendere un mercato che tuteli la legalità, in termini fiscali e di sicurezza, e che contrasti la concorrenza sleale nei confronti delle strutture alberghiere". 

Dati

Come ha spiegato Roberti, il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana che registra la maggior percentuale (73 per cento) di posti letto da strutture extra alberghiere. Ciò lo si deve principalmente a due fattori: il rapido incremento del turismo in regione e l'altrettanto veloce sviluppo delle piattaforme internet dedicate ai B&B e agli affitti brevi. "Da questi dati - ha aggiunto l'assessore - emerge il tema dei controlli, finalizzati come detto alla tutela della concorrenza leale e al pagamento delle imposte statali e locali, come ad esempio la tassa di soggiorno, che in questi ultimi anni si è rivelata fonte di risorse determinanti per sviluppare l'attrattività turistica sostenendo la realizzazione di eventi e di campagne promozionali".

Controlli

"Un fenomeno, quello degli affitti brevi, che riguarda - ha proseguito Roberti - non solo le città più grandi come Trieste, ma anche i centri urbani più piccoli, che magari non hanno a disposizione in termini di personale un reparto di Polizia municipale dedicato ai controlli". Da qui, come ha sottolineato l'assessore, il ruolo della Scuola regionale di Polizia locale per avviare un percorso formativo specialistico. Oltre a ciò, l'intervento legislativo previsto per il prossimo mese che andrà a modificare il regolamento, al fine di costituire dei nuclei operativi che potranno essere chiamati dai Comuni per l'effettuazione di controlli mirati sul territorio. In Friuli Venezia Giulia il giro d'affari degli affitti brevi è stimato in circa 110 milioni di euro, frutto della presenza di circa 4.200 alloggi inclusi nell'offerta online di locazioni per un tempo limitato, dei quali oltre 1.100 sono ubicati a Trieste, che è preceduta da Lignano, grazie a più di 1.400 unità fruibili; con le due località che, da sole, inglobano il 60 per cento della disponibilità complessiva. 

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