rotate-mobile
Cronaca

Coldiretti Fvg promuove la candidatura Unesco delle colline del Prosecco

Il Ministro Martina ha informato che il dossier sarà esaminato dalla Commissione Italiana dell'Unesco. L'intervento a sostegno del presidente di Coldiretti Fvg, Dario Ermacora: "Una bella notizia per la viticoltura italiana. Auspichiamo sia pure l'occasione per la ridefinizione di alcuni vincoli che riguardano anche il Fvg"

Il Ministro Martina ha comunicato in anteprima di aver firmato il dossier di candidatura nella Lista dei Patrimoni Mondiale dell'UNESCO del sito veneto "Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene". Il dossier sarà esaminato dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco che dovrà formalmente decidere se inviare a Parigi la candidatura per ottenere l'iscrizione del sito Unesco entro il 2018. I lavori per la candidatura sono stati avviati nel 2009 sotto il coordinamento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali‎. Nell'ottobre 2010 l'Unesco decise di inserire il sito di Conegliano e Valdobbiadene nella lista propositiva nazionale. Dopo un lungo lavoro di analisi e ricerca, nel marzo 2015 il sito è stato iscritto nel Registro nazionale dei paesaggi rurali tradizionali, elemento necessario per la candidatura nella lista dell'Unesco.

"Sosteniamo fortemente questa candidatura - ha dichiarato il Ministro Martina all’onorevole Casellato - perché esprime con forza la capacità del Prosecco di valorizzare un territorio agricolo e promuovere l’Italia nel mondo. Uno degli elementi di forza del dossier è dato proprio dalla positiva convivenza tra lavoro umano ed ecosistema. Vogliamo evidenziare ancora di più il ruolo centrale dell'agricoltore nella salvaguardia della biodiversità del paesaggio rurale.”

Dario Ermacora-2Sulla candidatura Unesco delle colline del Prosecco è intervenuto a sostegno Dario Ermacora, presidente della Coldiretti Fvg. «Una bella notizia per la viticoltura italiana. Speriamo che il dossier vada a buon fine. La novità sta nel messaggio del paesaggio come elemento di valorizzazione delle comunità rileva Ermacora –. E non può che far piacere il fatto che il paesaggio in questione sia legato indissolubilmente alla coltivazione della vite». Di fatto, prosegue il presidente di Coldiretti Fvg, «siamo di fronte a un’iniziava che ha una tripla valenza: economica, di tutela e fruizione dell’ambiente e paesaggistica. In un recente passato, soprattutto in alcune trasmissioni televisive a caccia di facili scoop, la monocultura del Prosecco è stata criminalizzata, conforta che ora venga riconosciuto che la vite contribuisce a fare paesaggio. Auspichiamo che sia pure l’occasione per la ridefinizione di alcuni vincoli che riguardano anche il nostro territorio».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coldiretti Fvg promuove la candidatura Unesco delle colline del Prosecco

UdineToday è in caricamento